Sondaggi politici: crollano Meloni, Renzi e Calenda, balzo Pd e Berlusconi

Alessandro Cipolla

28 Aprile 2023 - 10:39

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L’ultimo sondaggio politico di Ipsos vede in forte calo Meloni e gli ormai ex alleati Renzi e Calenda, vola il Pd di Schlein con anche Berlusconi che si migliorerebbe di molto.

Sondaggi politici: crollano Meloni, Renzi e Calenda, balzo Pd e Berlusconi

L’ultimo sondaggio politico di Ipsos, reso noto in data 23 aprile dal Corriere della Sera, può essere indicativo di quella che sarebbe la nuova situazione nel centrodestra sei mesi dopo la nascita dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni.

Fratelli d’Italia si confermerebbe sempre primo partito del Paese e della coalizione ma, rispetto a un mese fa, stando al sondaggio sarebbe calato di oltre un punto percentuale dopo la crescita record avvenuta nei mesi scorsi.

Sondaggio Ipsos 22 aprile Sondaggio Ipsos 22 aprile Fonte Corriere della Sera

Questo può rappresentare un campanello d’allarme per Giorgia Meloni? Non necessariamente, visto che sempre lo stesso sondaggio di Ipsos vede in crescita il gradimento verso la presidente del Consiglio arrivato ora al 51%.

I voti persi da Fratelli d’Italia poi sarebbero stati intercettati quasi totalmente da Forza Italia - dopo il ricovero viene dato in crescita del 3% anche il gradimento verso Silvio Berlusconi - e da Noi Moderati, la cosiddetta quarta gamba della coalizione.

Gli azzurri così avrebbero appaiato ora una Lega indicata dal sondaggio come stabile, con la coalizione di centrodestra che nel complesso sarebbe al 46,3%: se così fosse, l’attuale maggioranza rivincerebbe nuovamente le elezioni a mani basse.

Sondaggi politici: vola il Pd di Schelin

Il sondaggio politico di Ipsos sembrerebbe sorridere soprattutto al Partito Democratico, rivitalizzato dall’avvento di Elly Schlein e che, un passo alla volta, si sta avvicinando sempre più a Fratelli d’Italia nelle intenzioni di voto.

Una crescita quella del Pd che starebbe avvenendo soprattutto a discapito del fu terzo polo, con Azione e Italia Viva ancora “pesate” insieme nel sondaggio nonostante l’ormai conclamata rottura.

Se Matteo Renzi e Carlo Calenda alle elezioni europee 2024 dovessero andare separati, vista la soglia di sbarramento del 4% il sentore è che entrambe le liste rischierebbero di restare fuori: ecco perché da parte di Azione e Iv è partita già la caccia a una intesa con +Europa, indicata al contrario in crescita.

In flessione ci sarebbero anche il Movimento 5 Stelle e l’Alleanza Verdi-Sinistra, con una coalizione giallorossa con al centro il Pd che però sembrerebbe essere l’unico modo per contrastare il centrodestra.

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