Sondaggi politici, crolla la fiducia nel governo: netto calo dei consensi per Draghi

Stefano Rizzuti

5 Marzo 2022 - 15:17

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L’ultimo sondaggio elettorale sulla fiducia nel governo e nel presidente del Consiglio, Mario Draghi, vede un crollo dei consensi per l’inquilino di Palazzo Chigi e per l’esecutivo.

Sondaggi politici, crolla la fiducia nel governo: netto calo dei consensi per Draghi

La fiducia degli italiani in Mario Draghi e nel suo governo è in calo. A dimostrarlo è il sondaggio realizzato da Tecnè per l’agenzia di stampa Dire su un campione di mille persone. Il presidente del Consiglio vede la sua fiducia scendere nell’ultima settimana, in cui a farla da protagonista è il conflitto in Ucraina.

Il presidente del Consiglio e in generale il governo sembrano pagare l’atteggiamento finora tenuto proprio sulla guerra in seguito all’invasione russa. O, forse, pagano anche un immobilismo sulle tematiche Covid: in particolare da settimane si attende la road map per l’allentamento delle restrizioni con l’abolizione del super green pass e dell’obbligo di mascherine al chiuso.

Sondaggi, cala la fiducia in Draghi e nel governo

Nell’ultima settimana la fiducia degli italiani in Mario Draghi è scesa di 2,2 punti percentuali. Al momento, quindi, il grado di fiducia si attesta al 53,6%. Solamente una settimana fa il dato si attestava al 55,8%: ben lontano dal picco raggiunto lo scorso 3 settembre, quando toccava il 67,1% dei consensi.

A calare anche la fiducia degli italiani nel governo guidato dallo stesso Mario Draghi. Nell’ultima settimana il calo registrato è di due punti percentuali: dal 50,4% al 48,4% attuale. Il picco di fiducia nel governo Draghi era stato raggiunto il 13 febbraio 2021 con il 59%.

Pd e Fdi in testa nei sondaggi: le intenzioni di voto

Il sondaggio realizzato da Tecnè per Dire vede appaiati in testa Partito Democratico e Fratelli d’Italia, stando alle intenzioni di voto. Entrambi i partiti, però, sono in calo. Non sorride neanche chi insegue con Lega, Movimento 5 Stelle e Forza Italia che restano sostanzialmente stabili. Più indietro avanzano Azione/+Europa, Europa Verde e Sinistra italiana.

Vediamo le intenzioni di voto per i singoli partiti e la variazione (tra parentesi) rispetto alla settimana precedente:

  • Pd 21,5% (-0,7%)
  • Fratelli d’Italia 21,5% (-0,3%)
  • Lega 16,3% (stabile)
  • Movimento 5 Stelle 12,4% (-0,1%)
  • Forza Italia 10,4% (stabile)
  • Azione/+Europa 4,8% (+0,3%)
  • Italia Viva 2,8% (stabile)
  • Europa Verde 2,5% (+0,3%)
  • Sinistra italiana 2,4% (+0,3%)

Per quanto riguarda le coalizioni, invece, il centrodestra resta nettamente avanti pur perdendo lo 0,3% dei consensi. In calo anche il centrosinistra, con lo 0,4% in meno nell’ultima settimana. L’alleanza - per quanto ora in discussione - tra Fdi, Lega, Fi, Udc e Ci si attesta oggi al 49,7%.

Dall’altra parte Pd, M5s, Art. 1 ed Europa Verde sono al 37,9%. Rispetto a un anno fa, però, il centrodestra ha perso più di tre punti percentuali mentre il centrosinistra ne ha guadagnati quasi quattro. Il gap, comunque, resta ampio, anche se potrebbe essere colmato aggiungendo alla coalizione di centrosinistra i voti del Movimento 5 Stelle.

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