L’emergenza sanitaria ha affossato interi settori e fatto da propulsore per altri. Quello del “Self Storage”, dell’affitto di spazi, ha registrato un vero e proprio boom.
Il “Self Storage”, il servizio di affitto flessibile di spazi per stipare beni, è nato negli Usa per poi espandersi in Nord Europa e nel resto del Vecchio continente.
Si tratta di uno di quei settori che con la pandemia ha registrato un vero e proprio boom spingendo al rialzo le tariffe di affitto, riducendo gli spazi ed aumentando le merci stoccate.
Self Storage: le ragioni del successo
Sono diverse le cause che hanno portato al boom del settore del Self Storage nel corso dell’emergenza sanitaria:
- causa lockdown, le persone hanno bisogno di più spazio in casa (ad esempio per lavorare da remoto o fare esercizio fisico);
- con il lavoro in remoto, o il ritorno a casa degli studenti, in diversi hanno abbandonato l’appartamento cittadino stipando i beni nei Self Storage;
- il lavoro in remoto ha svuotato gli uffici, i cui arredi sono finiti in questi magazzini (più convenienti da affittare rispetto ad uno spazio lavorativo);
- le aziende hanno accumulato extra-scorte.
Per quanto riguarda il mercato statunitense, le quattro maggiori società del settore (Public Storage, Extra Space Storage, Life Storage e CubeSmart) hanno annunciato di aver superato la soglia del 95% di occupazione.
L’affitto mensile a novembre si attestava a 155,65 dollari, il livello maggiore degli ultimi cinque anni (e, come visto in diversi programmi TV, se l’affitto non viene pagato il contenuto dei box va all’asta).
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Utile operativo trimestrale delle quattro maggiori società del Self Storage USA. Fonte: Wall Street Journal
L’andamento delle azioni del settore
Le azioni del Self Storage facenti parte del FTSE Nareit All Equity REITs Index, l’indice che raggruppa i REIT (un Real Estate Investment Trust è una società quotata che investe in immobili fruttiferi) statunitensi, hanno registrato un balzo dell’84% tra rialzo dei prezzi e pagamenti dei dividendi.
Si tratta di un dato particolarmente importante importante se confrontato con il 20% dell’indice complessivo, che rileva le performance di 153 società (nello stesso periodo lo S&P500 ha segnato un incremento di poco superiore ai 40 punti percentuali).
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Performance Ftse FTSE Nareit Self Storage, FTSE Nareit All Equity REITs e S&P500. Fonte: Wall Street Journal
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