Se il PIL degli Stati Uniti cresce, perché l’occupazione frena?

Guido Gennaccari

18 Dicembre 2025 - 09:17

L’occupazione USA fatica a decollare nonostante il PIL positivo: i dati sul mercato del lavoro potrebbero influenzare l’orientamento degli elettori nei midterm 2026.

Se il PIL degli Stati Uniti cresce, perché l’occupazione frena?

L’economia americana quando è entrata in recessione USA ha visto i nuovi posti di lavoro dell’ultimo anno andare in negativo. L’ultimo dato sui nonfarm payroll mostra 64.000 unità, un valore molto basso rispetto alla media storica di 156.000 unità.

Il mese di novembre, storicamente molto forte per il mercato del lavoro americano insieme a maggio, giugno e agosto, ha invece deluso le attese, almeno secondo i dati del Bureau of Labor Statistics.

Nel 2025 però giugno e agosto (insieme a ottobre) sono stati addirittura negativi in termini di occupazione USA. La somma degli occupati degli ultimi 12 mesi è scesa sotto il milione, a 933.000 unità, un dato allarmante che evidenzia il trend negativo dell’occupazione partito dal top del 2021 con 14 milioni di nuovi posti di lavoro (dopo i -20 milioni del 2020). [...]

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