Attenzione agli schemi finanziari predatori. Nascondono rischi per la classe media, con alti tassi d’interesse e costi nascosti che fanno perdere soldi.
Attenzione agli schemi finanziari predatori e alle commissioni esorbitanti che erodono il capitale. Sebbene in passato questi abbiano preso di mira chi aveva tanti soldi, o chi non ne aveva per niente, oggi nel mirino c’è la classe media.
È l’opinione di Ramit Sethi, autore bestseller del New York Times e influencer della finanza personale, che mette in guardia il pubblico da alcune trappole finanziarie - purtroppo assai comuni - da evitare assolutamente.
Acquista ora, paga dopo
Uno dei metodi di pagamento più in voga al momento è il “Buy Now, Pay Later” (BNPL). Attraverso un vero e proprio prestito a breve termine, i consumatori usano i servizi di società come Klarna o Satispay per acquistare qualcosa pagando una piccola parte del costo e impegnandosi a pagare l’importo rimanente in diverse rate costanti nel tempo.
Rendere gli acquisti più gestibili (e accessibili) attraverso un piano di pagamento non è cosa nuova. In passato, i clienti potevano acquistare un articolo con il pagamento a rate, ma con i pagamenti BNPL l’acquirente può ritirare immediatamente il prodotto.
È cosa c’è di predatorio in tutto questo? Nulla, fintanto non si è in ritardo con un pagamento.
Se i clienti pagano puntualmente tutte le rate, non pagano interessi, ma in caso di mancato pagamento possono esserci delle conseguenze. I tassi di interesse variano a seconda del fornitore, ma sono spesso molto alti. Ad esempio, Klarna addebita fino a circa il 36% di interessi per i pagamenti mancati.
A complicare ulteriormente il problema, l’Acquista ora, paga dopo incoraggia una spesa eccessiva, ben al di sopra delle proprie possibilità. Se si vuole comprare qualcosa, è molto più facile affrontare la spesa se la si può suddividere in quattro rate da pagare nei mesi successivi. Ma, man mano che questi acquisti si sommano, diventa difficile estinguere tutti i debiti.
Multiproprietà
Se non ci si può permettere di acquistare e mantenere una seconda casa, una multiproprietà è una soluzione che permette di godere di una casa vacanze per un breve periodo. Questi investimenti consentono a più parti di acquistare insieme una casa vacanze e di concordare i periodi in cui ciascun proprietario può avervi accesso. Sulla carta può apparire come buon investimento, ma negli ultimi tempi questa modalità di acquisto ha mostrato diversi lati negativi.
Chi vende spesso ricorre a tattiche di vendita fuorvianti per convincere i potenziali clienti a firmare un contratto di multiproprietà - dalla sovrastima del valore di rivendita alla promozione di offerte a tempo limitato, fino ad arrivare alla manipolazione emotiva.
Dopo la firma, l’acquirente potrebbe scoprire degli altissimi costi nascosti e costi di manutenzione. Se cerca di recedere dall’accordo, scoprirà che il contratto è pieno di clausole che lo rendono estremamente difficile da annullare. Situazione che ha portato molti proprietari di multiproprietà a cercare di vendere i loro contratti in perdita.
Carte di credito
Una delle trappole del debito più pericolose per la classe media rimane si cela alla vista di tutti. Nel 2023, la Banca d’Italia ha stimato che il credito revolving ha un tasso effettivo globale medio del 16,99% e una soglia di usura al 24,99%.
Sebbene possa sembrare che il debito delle carte di credito sia un problema per lo più per le classi più povere, è la classe media ad esserne colpita maggiormente.
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