Nuovo sciopero dei mezzi in programma venerdì 29 settembre: municipalizzate ferme per protestare contro le ultime decisioni di Virginia Raggi.
Sciopero dei mezzi Roma: venerdì 29 settembre a restare ferme per tutto l’arco delle 24 ore saranno le municipalizzate della Capitale, ecco perché la circolazione di metro, autobus e tram e seriamente a rischio.
Sta per riprendere - anche se in realtà non sembra si sia mai interrotta - la stagione degli scioperi dei mezzi pubblici e dei trasporti: venerdì 29 settembre infatti è una data segnata in rosso sul calendario poiché questa giornata si preannuncia molto problematica per il traffico di Roma che rischia di andare in tilt visto lo sciopero di metro e autobus proclamato dal sindacato USB.
Alle proteste si sono uniti anche altri sindacati - come i Confederali per Roma TPL e la Faisa Cisal - con le proteste che si estenderanno per tutto l’arco delle 24 ore, seppure con delle diverse modalità.
Per i pendolari che per andare a lavoro utilizzano metro, autobus e treni gestiti dalle municipalizzate del Comune di Roma - come l’Atac - non ci dovrebbero essere problemi visto che le fasce di garanzia saranno rispettate, tuttavia consigliamo di informarvi per bene sugli orari in cui il servizio si svolgerà regolarmente prima di mettervi in viaggio.
A tal proposito di seguito trovate tutte le informazioni di cui avete bisogno per non “restare a piedi” in questo giorno di proteste: ecco tutto quello che c’è da sapere sugli orari dello sciopero e sui mezzi pubblici coinvolti.
Sciopero 29 settembre 2017: quali mezzi pubblici di Roma restano fermi?
Lo sciopero dei mezzi pubblici di Roma riguarda le municipalizzate della Capitale, quindi aderiscono allo stop i dipendenti pubblici di Atac e della periferica Roma TPL. Procederanno regolarmente quindi i collegamenti gestiti da Cotral e Trenitalia.
A restare fermi saranno autobus, metro e tram gestiti da Atac e Roma TPL, comprese le ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civita Castellana-Viterbo. Come anticipato lo sciopero ha una durata di 24 ore per questo sono possibili degli stop della circolazione per le linee autobus notturne, come quelle che vanno da N1 a N28 e la linea 913.
La maggior parte delle stazioni metro ferroviarie resteranno chiuse per tutta la durata dello sciopero - ad eccezione delle fasce di garanzia - ma anche in caso contrario non sarà garantito il corretto funzionamento di ascensori e scale mobili, così come del servizio biglietteria.
Sciopero mezzi pubblici Roma 29 settembre: orari e fasce di garanzia
Nessun problema circolazione per le prime ore della giornata; ricordiamo infatti che anche durante lo sciopero le aziende di trasporti devono garantire il servizio in particolari fasce orarie.
Nel dettaglio, venerdì 29 settembre autobus e metropolitane circoleranno normalmente nelle seguenti fasce di garanzia:
- da inizio servizio alle 08:30;
- dalle 17:00 alle 20:00.
Per chi deve spostarsi in queste ore della giornata quindi non ci dovrebbero essere né ritardi né tantomeno cancellazioni; discorso diverso per gli altri orari, quando lo sciopero metterà al tappeto la maggior parte delle linee di trasporti pubblici.
Le motivazioni dello sciopero dei mezzi pubblici
Il sindacato USB che ha proclamato lo sciopero dei mezzi pubblici in programma questo venerdì ha puntato il dito contro l’amministrazione Raggi, lamentando una mancanza di interventi risolutivi per il trasporto pubblico locale della Capitale.
I dipendenti di queste due aziende - le quali possono vantare crediti milionari con il Comune - continuano a non essere pagati e l’amministrazione locale assiste inerme senza prendere alcun provvedimento in merito. Ecco perché la partecipazione allo sciopero si preannuncia elevata, visto che il problema riguarda tutti i dipendenti delle due municipalizzate di Roma.
“La sindaca non può fare finta di niente”, ha attaccato l’USB, “le ragioni dello sciopero si vanno a moltiplicare e l’amministrazione continua a voltare le spalle ai lavoratori”.
Tra le richieste del sindacato c’è quella di ricontrattare il debito delle due aziende, l’unica strada possibile per salvare il trasporto pubblico locale. L’amministrazione Raggi però con il concordato ha intrapreso una strada differente e per questo i dipendenti del settore trasporti della Capitale approfitteranno della giornata di sciopero del 29 settembre per manifestare tutto il loro disappunto alla Sindaca. Ma a pagare, ancora una volta, saranno i cittadini romani.
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