Scadenza modello 730 precompilato 2017: oggi è l’ultimo giorno previsto per inviare la dichiarazione dei redditi online. Tocca poi a modello Unico in caso di ritardo o 730 integrativo o Redditi correttivo in caso di errori. Ecco le istruzioni.
Modello 730 precompilato 2017: è fissata ad oggi 24 luglio la scadenza per presentare la dichiarazione dei redditi online sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
La scadenza del 24 luglio 2017 per l’invio del modello 730 precompilato riguarda anche Caf e professionisti che al 7 luglio avevano trasmesso almeno l’80% delle dichiarazioni dei redditi a proprio carico: una “proroga” soltanto per gli intermediari più virtuosi insomma.
Si può presentare il modello 730 in ritardo? Cosa fare se si è dimenticata l’ormai imminente scadenza per presentare la dichiarazione dei redditi precompilata?
Oltre alle date relative alla scadenza per l’invio della dichiarazione dei redditi online, fino al 24 luglio, o tramite intermediari, entro il 7 luglio ormai trascorso, i contribuenti dovranno tenere a mente gli altri importanti adempimenti collegati alla dichiarazione dei redditi.
Chi ha dimenticato di presentare il modello 730 potrà presentare la dichiarazione dei redditi “in ritardo” senza dover pagare alcuna sanzione entro i termini previsti per l’invio dell’ex modello Unico 2017.
Inoltre, tra le date da ricordare, c’è anche quella relativa alla possibilità di correggere errori nella dichiarazione dei redditi con il modello 730 integrativo o modello Redditi correttivo 2017.
Ecco il riepilogo di date e scadenze da ricordare per chi ha inviato sbagliando (o per chi ha dimenticato di trasmettere entro i termini) il modello 730 precompilato 2017 e come fare per inviare la dichiarazione dei redditi con il modello Unico - Redditi PF 2017.
Modello 730 precompilato 2017: scadenza oggi 24 luglio. Si può presentare in ritardo?
Arrivati ormai al giorno di scadenza per l’invio del modello 730 precompilato 2017 è bene specificare che per chi è in ritardo con la dichiarazione dei redditi è prevista la possibilità di utilizzare il modello Redditi PF 2017, l’ex Unico, per evitare di incorrere in sanzioni per mancata presentazione.
Quindi, i contribuenti che hanno saltato l’appuntamento del 7 e del 24 luglio 2017 hanno ancora un’ulteriore possibilità a disposizione: presentare la dichiarazione dei redditi con il modello Redditi PF 2017, solitamente dedicata ai contribuenti titolari di partita Iva ma rivolta anche ai lavoratori dipendenti che presentano di solito il modello 730 ma che, nella specifica situazione, non possono più farlo.
In questo caso la scadenza è fissata al 30 settembre 2017 che essendo festivo proroga naturalmente il termine ultimo per l’invio del modello Redditi PF al 2 ottobre 2017.
Si ricorda che in caso di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi si applica una sanzione amministrativa che va dal 120% al 240% delle imposte dovute con un minimo di 250 euro. Se non sono dovute imposte la sanzione massima applicabile è di 1.000 euro.
Per chi, invece, si dovesse accorgere di aver sbagliato a compilare il modello 730/2017 si ricorda che si potrà procedere con l’invio del 730 integrativo o modello Redditi correttivo.
Modello Unico al posto del modello 730: cosa cambia?
A questo punto è lecito chiedersi cosa cambia tra il modello 730 e il modello Unico - Redditi PF 2017.
Come abbiamo già detto non saranno applicate sanzioni per ritardo di invio per chi rispetterà la scadenza del 2 ottobre, ma sono previste regole differenti che è bene riassumere.
La differenza principale tra il modello 730 e il modello Redditi PF 2017 è che mentre nel primo caso i rimborsi e le imposte dovute vengono erogati o trattenuti direttamente dal datore di lavoro in busta paga (o accreditate sul proprio c\c per chi non ha sostituto d’imposta), chi si avvale dell’utilizzo dell’ex modello Unico dovrà pagare direttamente le imposte dovute, con modello F24, mentre i rimborsi verranno erogati dall’Agenzia delle Entrate secondo tempistiche più lunghe.
Per tutte le istruzioni i lettori possono consultare la guida completa al modello Redditi PF 2017.
Modello 730/2017: scadenza 730 integrativo o Redditi correttivo
Per chi si accorge di aver sbagliato ad inviare il modello 730 è prevista la possibilità di inviare il modello 730 integrativo o modello Redditi correttivo.
La scadenza per presentare il modello 730 integrativo è fissata al 25 ottobre 2017. Si può presentare la dichiarazione integrativa soltanto presso un CAF o un commercialista e soltanto quando la modifica della dichiarazione dei redditi comporti un maggior credito, minor debito o imposta invariata per il contribuente.
Quando invece ci si accorge di aver omesso di dichiarare redditi o di aver indicato detrazioni per importo maggiore a quanto effettivamente speso si dovrà presentare il modello Redditi correttivo. In questo caso la scadenza è fissata al 2 ottobre 2017.
Per tutte le istruzioni sulla compilazione della dichiarazione dei redditi i lettori possono consultare la guida completa al modello 730/2017.
Scadenza modello 730/2017 precompilato e ordinario, tutte le date da ricordare
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza riepilogando in una tabella di sintesi tutte le scadenze per invio del modello 730/2017, modifica e integrazione dei dati.
| Modello 730/2017 | Scadenza e date da ricordare |
|---|---|
| Presentazione tramite Caf o intemerdiari | 7 luglio 2017 |
| Invio della dichiarazione dei redditi precompilata | 24 luglio 2017 |
| Modello Redditi PF 2017 | 2 ottobre 2017 |
| Modello Redditi correttivo | 2 ottobre 2017 |
| Modello 730 integrativo | 25 ottobre 2017 |
Per maggiori approfondimenti i lettori possono consultare gli approfondimenti su detrazioni fiscali e altre informazioni utili sul modello 730/2017.
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