Scadenza versamenti Unico 6 luglio 2016: ultimi controlli prima del pagamento

Francesco Oliva

05/07/2016

Il 6 luglio 2016 è la scadenza dei versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi modello Unico: ecco due utili controlli da effettuare prima di procedere con il pagamento.

Scadenza versamenti Unico 6 luglio 2016: ultimi controlli prima del pagamento

Il 6 luglio 2016 è la scadenza dei versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi modello Unico 2016. Dopo l’ufficialità della proroga arrivata in extremis e l’imbarazzante revisione del software Gerico 2016 proprio pochi giorni fa, “finalmente” è arrivata la fatidica data del 6 luglio 2016. A questo proposito, giova ricordare come sia allo studio del Governo una riforma di razionalizzazione del sistema fiscale, che prevede, tra le altre cose, la scadenza della dichiarazione dei redditi dei lavoratori dipendenti modello 730/2016 stabilmente a fine luglio.

In questo articolo proviamo a dare qualche suggerimento su due controlli potenzialmente molto utili da effettuare prima del pagamento del modello F24 delle imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi modello Unico 2016.

Scadenza versamenti 6 luglio 2016: controllo modello F24

In vista della scadenza (post proroga) dei versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi modello Unico 2016 di domani 6 luglio 2016 si consiglia innanzitutto di verificare con attenzione i dati indicati nel modello di pagamento F24 che il vostro consulente fiscale o voi stessi avete elaborato.

Attenzione, in particolare, alle seguenti voci:

  • codice tributo, ovvero se trattasi dell’imposta che effettivamente occorre versare;
  • rata, qualora abbiate richiesto il pagamento rateizzato occorre verificare che l’importo del pagamento coincida con la rata da versare (verosimilmente la prima);
  • importo;
  • sezione modello F24 da utilizzare.

Per i ritardatari il consiglio è di procedere già oggi con il pagamento, evitando magari di aspettare domani sera alle 23.45, quando il rischio concreto di pagare oltre la scadenza diventa molto realistico.

Verifica super ammortamento 2016

Un altro controllo che può risultare molto utile prima del pagamento dei versamenti da dichiarazione dei redditi modello Unico con modello F24 di domani 6 luglio 2016 è quello relativo alla gestione del super ammortamento. Trattandosi di una novità di quest’anno è bene porvi particolare attenzione.

Si tratta di un’ avvertenza rivolta ai titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo (tranne i professionisti in regime forfettario). Occorre verificare che il modello Unico riporti correttamente la deduzione extracontabile del super ammortamento.
Come fare? Ecco tutti i quadri da considerare a seconda del regime fiscale di appartenenza:
Super ammortamento 2016: i quadri da compilare nella dichiarazione dei redditi e tutte le istruzioni

Nella dichiarazione dei redditi modello Unico 2016, infatti, potrà trovare spazio la deduzione extracontabile del super ammortamento.

Cos’è il super ammortamento?
Il super ammortamento o maxi ammortamento è una misura introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 e consistente nell’agevolare gli investimenti produttivi delle imprese e dei professionisti, grazie ad un’accelerazione del processo di ammortamento fiscale del cespite in oggetto. Attraverso il super ammortamento o maxi ammortamento le aziende che investono in beni strumentali possono ammortizzare fiscalmente il bene al 140 per cento in luogo del 100 per cento.

L’agevolazione spetta se i beni sono stati acquisiti tra il 15 ottobre 2015 ed il 31 dicembre 2016, con riferimento al momento di consegna o spedizione per i beni mobili, o, se successivo, il momento in cui si manifesta l’effetto traslativo o costitutivo della proprietà o di altro diritto reale, senza tener conto delle clausole di riserva della proprietà. Le medesime regole si devono applicare anche ai professionisti (ivi compresi i contribuenti minimi).

Con la circolare 23/E/16 sono stati forniti ulteriori chiarimenti in ordine al momento da considerare “in caso di locazione finanziaria (consegna del bene), di beni realizzati in economia (costi imputabili nel periodo agevolato), di beni realizzati in appalto da terzi (data di ultimazione o dei Sal “definitivi”)”.

I lettori interessati possono approfondire ulteriormente la materia del super ammortamento facendo riferimento alla nostra guida:
Super ammortamento 140%: come si applica? La guida completa

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