Dopo un vertice a Palazzo Grazioli è stato affidato a Matteo Salvini l’incarico di rappresentare il Centrodestra negli incontri. Cosa succederà adesso?
Matteo Salvini da oggi è ufficialmente diventato grande. Dopo aver scalato la Lega fino a farne un partito a sua immagine e somiglianza, il segretario del carroccio adesso è stato investito dai suoi alleati della leadership del Centrodestra.
I risultati delle elezioni del 4 marzo del resto sono stati molto chiari. Salvini adesso rappresenterà la coalizione negli incontri per individuare i prossimi Presidenti di Camera e Senato, con la responsabilità di guidare un Centrodestra che nel complesso ha ottenuto il voto di 12 milioni di italiani.
Il Centrodestra nelle mani di Salvini
Il passaggio di consegne ufficiale è avvenuto con una cena a Palazzo Grazioli, residenza romana di Silvio Berlusconi dove tra i commensali era presente anche la Presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
Così come era stato stabilito prima delle elezioni, il nuovo leader del Centrodestra è ora Matteo Salvini visto che la Lega alle urne è risultato essere nettamente il primo partito della coalizione.
Toccherà a lui adesso rappresentare un Centrodestra che, contrariamente a quanto veniva detto prima del voto, al momento è ancora ben coeso anche se non mancano le differenze di vedute su come muoversi in questo delicato scenario politico che si è venuto a creare.
Salvini nei prossimi giorni incontrerà i rappresentanti del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico per cercare di trovare un’intesa, le votazioni ci saranno il prossimo 23 e 24 marzo, sui prossimi Presidenti della Camera e del Senato.
Una partita questa che non appare delle più più semplici dove il segretario del carroccio, come auspicato da Giorgia Meloni, dovrà rappresentare gli interessi di tutto il Centrodestra e non soltanto della Lega.
Il momento decisivo
Sono almeno un paio di anni che Matteo Salvini si è proposto come premier ribadendo di essere pronto a governare il paese. Dopo la cena di Palazzo Grazioli, adesso non si potrà più nascondere e toccherà a lui guidare una coalizione che, se unita, è la prima forza del nuovo Parlamento.
In poche parole questo è il momento in cui si andrà a vedere la caratura politica del leader della Lega, che dovrà in qualche modo farsi carico di tutto il Centrodestra per provare a mettere assieme una maggioranza di governo.
Dalle tante parole quindi si dovrà passare ai fatti, assumendosi la responsabilità di prendere decisioni che potrebbero rivelarsi decisive per il futuro politico del paese. Quali potranno essere allora le mosse di Salvini?
Di sicuro finché sarà lui a decidere le sorti del Centrodestra non ci sarà nessun accordo con il Partito Democratico. Difficile anche che si possa dare il via libera a una sorta di governo istituzionale per non tornare subito alle urne.
L’obiettivo di Salvini è quello di riuscire a fare scouting in Parlamento per riuscire ad arrivare ai numeri necessari per governare senza l’appoggio di altre forze politiche esterne alla coalizione. Visti i numeri, l’impresa appare però ardua.
Non rimarrebbe dunque che guardare al Movimento 5 Stelle ma questo vorrebbe dire provocare la reazione di Forza Italia che mai accetterebbe questa alleanza. Unito il Centrodestra in questo momento sembrerebbe essere ingabbiato.
Vedremo nei prossimi giorni quali saranno le mosse di un Matteo Salvini che, messe da parte le felpe e le provocazioni social, deve dimostrare ora anche all’Europa di poter essere un leader affidabile per l’Italia.
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