Saipem: due contratti chiave in Arabia Saudita

Marco Ciotola

13/07/2019

Il valore supera i 3,5 miliardi di dollari. Stefano Cao: “Acquisizioni chiave”

Saipem: due contratti chiave in Arabia Saudita

Saipem chiude due nuovi contratti in Arabia Saudita. La mossa, confermata dalla compagnia, segna un altro passo avanti cruciale nel Medio Oriente, per un valore che supera i 3,5 miliardi di dollari.

I due appalti - di “ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione” secondo quanto precisato dalla società - approfondiscono il legame con Saudi Aramco e mirano allo sviluppo di giacimenti nel Golfo Arabico.

Tra i primi a commentare la circostanza il CEO Stefano Cao, che ha parlato di acquisizione chiave che conferma il posizionamento strategico di Saipem in Medio Oriente.

I due contratti - “PKG 01 Expand Abu Ali Crude & KGP Gas Facilities” e “Gas Treatment and Sulfur Recovery” - mirano a sfruttare i giacimenti di gas Berri e gas Marjan.

Saipem: due contratti chiave in Arabia Saudita

I due nuovi contratti in Arabia Saudita superano i 3,5 miliardi di dollari di valore secondo prime indiscrezioni.

Il primo è relativo al gas Berri - PKG-01 Expand Abu Ali Crude & KGP Gas Facilities - mentre il secondo - Gas Treatment and Sulfur Recovery - il giacimento di Marjan.

Secondo Cao si tratta di un nuovo importante tassello nel già solido rapporto con Saudi Aramco, nonché una conferma del “posizionamento strategico di Saipem in Medio Oriente”:

“Nel difficile contesto di questi ultimi anni, Saipem ha dimostrato un costante impegno per una crescita economica sostenibile attraverso l’innovazione tecnologica, che consente di realizzare processi industriali di sfruttamento delle risorse naturali nel massimo rispetto dell’ambiente e riducendo la carbon footprint”.

Solo lo scorso aprile la società di San Donato Milanese aveva firmato un accordo con JSC GazpromNeft e un contratto EPC con Infrastructure Development and Construction, per un affare del valore complessivo di circa 500 milioni di euro.

L’intesa prevede “un’unità di Recupero Zolfo” a Mosca e la progettazione e costruzione di un nuovo gasdotto di 150 chilometri in Serbia.

Le ultime prospettive diffuse da Mediobanca Securities sulla compagnia, ad accordo saudita ancora non ufficiale, parlavano di un portafoglio ordini in Arabia Saudita che ha già raggiunto i 12 miliardi di euro da inizio anno, rispetto agli 8,7 miliardi di euro del 2018.

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