Non puoi immaginare quanto dura il volo tra New York e Londra con questo aereo. Ecco di cosa si tratta.
Immagina fare colazione a Londra e pranzo a New York, spostandoti in aereo tra le due capitali comodamente. Non è più un sogno futuristico, ma una possibilità sempre più vicina grazie allo sviluppo di nuovi aerei supersonici. I progetti delle agenzie spaziali sull’aviazione civile può rivoluzionare gli spostamenti transatlantici, sfruttando al massimo tutte le nuove conoscenze e capacità ingegneristiche di altissimo livello. Per poter davvero impiegare questi aerei nei viaggi di tutti i giorni, però, ci sono ancora sfide considerevoli da affrontare. Il costo dei carburanti e l’impatto ambientale restano le incognite maggiori ora che gli esperti sembrano aver risolto l’ostacolo principale ai viaggi supersonici: il rumore.
La Nasa, peraltro non l’unica a compiere grandi passi in avanti, ha infatti ottenuto risultati strepitosi nel programma in corso. Il problema dell’impatto acustico pare esser stato risolto, come dimostrano i test effettuati, dopo anni e anni di criticità. I voli in aereo ultrarapidi appaiono sempre più vicini, pensati per coprire grandi distanze nel tempo più ridotto possibile senza compromettere il comfort e tantomeno la sicurezza dei passeggeri. Nel frattempo, si guarda già alle opportunità di profitto. La Casa Bianca ha firmato un rigido e serrato calendario per il grande ritorno dei voli commerciali supersonici nei cieli statunitensi, un ambito di applicazione della tecnologia sicuramente più accessibile in fatto di spesa. Il cambio di rotta è dovuto principalmente agli obiettivi raggiunti dall’agenzia governativa, che si appresta a cambiare per sempre i voli aerei.
Londra-New York, quanto ci metti con questi aerei
L’aereo capace di collegare Londra e New York in appena 3 ore e mezza è l’X-59, parte del programma QueSST della Nasa, che lo ha progettato insieme a Lockheed Martin. Per capire meglio, si ricorda che con i voli tradizionali sono in genere necessarie quasi 8 ore. Raggiungendo una velocità massima di 1.488 chilometri orari, l’aereo può garantire viaggi veloci ed efficienti, riuscendo tuttavia a non superare i limiti dell’impatto acustico. Il cosiddetto boom supersonico, caratteristico di questi aerei, ha rappresentato sinora uno degli ostacoli principali ai voli supersonici. La Nasa ha tuttavia individuato la combinazione ottimale tra la progettazione del velivolo e le tecniche di pilotaggio, riuscendo a impedire il rumore eccessivo.
La Nasa è oggi l’unica ad aver raggiunto già le ultime fasi dei test, ma come già detto sono in progettazione molti aerei supersonici avanzati. Quello in foto, in particolare, è una rappresentazione del rinnovato progetto Sabre della Reactions Engines, da tempo considerato l’aereo supersonico più avanzato di sempre. Considerando i risultati prematuramente raggiunti l’aereo oggi dovrebbe essere a uno stato di progettazione decisamente più avanzato, con elevate velocità e persino costi legati al consumo ridotti.
L’investimento della Bae Systems appena annunciato può rappresentare la svolta mancante, visto che i risultati promessi sono davvero eccezionali. Si parla di andare da Londra a New York in un’ora sola, un vero e proprio razzo sui cieli cittadini. Il modello Sabre è stato incorporato in un progetto tutto nuovo, Invictus, che punta all’operatività già nel 2031. Per velocità e tempi di realizzazione questo aereo supersonico conquista per il momento un primato assoluto rispetto alla concorrenza, ma ovviamente è ancora presto per sapere come si concluderà il progetto.
Tra gli aerei del futuro, poi, non si può non citare l’XB-1 di Boom Supersonic. Anche in questo caso, un raffinato lavoro ingegneristico e l’esperienza dei piloti si sono rivelati vincenti, evitando il boom supersonico grazie a una tecnologia che l’azienda ha ribattezzato “boomless cruise”. Per il modello commerciale, l’Overture, si punta a viaggi intercontinentali di appena 90 minuti.
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