La Russia minaccia l’Italia e intanto avvia le esercitazioni nucleari, terza guerra mondiale vicina?

Giorgia Bonamoneta

26 Ottobre 2022 - 18:35

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La portavoce del ministro degli esteri russo ha accusato l’Italia di essere ostile, mentre sullo sfondo la Russia ha iniziato le esercitazioni nucleari. Ecco cosa sta succedendo.

La Russia minaccia l’Italia e intanto avvia le esercitazioni nucleari, terza guerra mondiale vicina?

Roma è ostile. Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito l’Italia in seguito alla scelta di estromettere degli esperti russi a una seduta sulle questioni operative dell’Iniziativa sulla lotta alla proliferazione di armi di distruzione di massa. Tali affermazioni arrivano nelle stesse ore nelle quali Vladimir Putin ha ribadito al mondo come il rischio di una guerra mondiale sia molto elevato.

Secondo il presidente russo “il potenziale di conflitto nel mondo nel suo insieme, così come a livello regionale, rimane molto alto”. Putin ha partecipato a una delle riunioni del Consiglio dei capi dell’Agenzia di sicurezza e dei servizi speciali dei paesi della Comunità degli Stati indipendenti (Csi) e in tale occasione ha ricordato come stanno emergendo diversi rischi e sfide per la sicurezza collettiva (N.d.r la loro). Sono questi, secondo quanto affermato dal leader russo, le cause dell’aggravamento del confronto geopolitico globale.

Zakharova dal canto suo si dice indignata per la revoca dell’invito alla Russia a partecipare alla riunione per la sicurezza e contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa. “Per anni abbiamo difeso i principi fondamentali di non prendere di mira nessun paese”, ha risposto la portavoce del ministero degli Esteri russo in un’intervista per Tass. Per questo, secondo Zakharova, la decisione di Roma è da intendere come una mossa ostile, perché l’Italia così avrebbe gravemente aggirato la sua stessa autorità e credibilità.

Prove di minacce? Cosa ha detto Zakharova sull’ostilità di Roma

Nessuna vera minaccia all’Italia, nessun missile puntato contro. Eppure la dichiarazione di Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, sono una chiara risposta fredda nei confronti della decisione dell’Italia. La diplomatica ha definito la scelta di Roma una “provocazione anti-russa”, una mossa ostile che ha violato prima di tutto l’autorità e la credibilità dell’Italia come presidente per ospitare gli eventi multilaterali.

Zakharova ha quindi spiegato come tali mosse siano volute per isolare la Russia. “Queste sono prove evidenti che gli Stati Uniti e la Nato in generale stanno cercando di riadattare gli strumenti del PSI per risolvere i propri problemi con le mani dell’Italia”, ha detto. A tal proposito la portavoce ha concluso il suo intervento prima prendendo le distanze da qualsiasi intesa o accordo raggiunto all’evento di Roma e, in seguito, ribadendo l’impegno della Russia per la non proliferazione delle armi di distruzione di massa.

Nel tardo pomeriggio è giunta la risposta della Farnesina in merito alle parole della portavoce russa. Sembra infatti che l’esclusione degli esperti russi dall’evento tenutosi a Roma era stato precedentemente annunciato alla Russia. La motivazione dell’esclusione era proprio la brutale aggressione all’Ucraina e un atteggiamento poco cooperativo con gli altri paesi.

Iniziate le esercitazioni nucleari russe: Putin annuncia rischio escalation

La Russia ha avviato le esercitazioni delle forze nucleari. Si tratta di esercitazioni che si ripetono annualmente dal 1962, ma per la prima volta in un clima così tanto teso. Mentre i primi missili vengono lanciati (ora 14:12 italiana) e i primi obiettivi raggiunti, la politica russa continua a discutere di presunte bombe sporche ucraine e la possibilità che vengano sganciate per provocare una reazione Nato contro la Russia.

Secondo il presidente russo l’Ucraina è diventato uno strumento della politica estera degli Stati Uniti, affermando che “ora è direttamente controllato dagli Stati Uniti, che lo usano come ariete contro la Russia”. L’Ucraina sarebbe un esempio del vero atteggiamento degli Stati Uniti nei confronti dei loro Stati satelliti, ha detto ancora Putin. E sempre per usare le parole del leader russo: “Il territorio ucraino è stato trasformato in un campo di prova per esperimenti biologici militari e ora lo pompano con armi, comprese quelle pesanti e chiudere un occhio al desiderio di Kiev di ottenere armi nucleari”.

Da parte sua Putin si fa portavoce di una conoscenza dei piani dell’Ucraina di usare la bomba sporca per provocare lo scoppio di una guerra ampia. Questo clima di tensione ha un elevato rischio di escalation. Negli Stati Uniti intanto si organizza una riunione al Pentagono che, tra i diversi temi, tratterà inevitabilmente anche quello ucraino-russo.

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