Rottamazione ter per tutti. Ecco il nuovo modulo e come fare domanda

Anna Maria D’Andrea

15 Febbraio 2019 - 15:20

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Rottamazione ter per tutti, anche per chi non ha regolarizzato i pagamenti entro dicembre e con nuovi moduli per fare domanda. La novità nel comunicato dell’AdER che ricorda la scadenza del 30 aprile 2019.

Rottamazione ter per tutti. Ecco il nuovo modulo e come fare domanda

Rottamazione ter ad ampio respiro grazia alla riammissione anche di coloro che non avevano regolarizzato il pagamento delle rate scadute entro lo scorso 7 dicembre.

Dopo l’approdo in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del DL semplificazioni, è l’Agenzia delle Entrate Riscossione ad annunciare le novità e ad illustrare come fare domanda con il nuovo modulo aggiornato.

Resta fissata al 30 aprile 2019 la scadenza per inviare l’istanza di adesione alla nuova definizione agevolata delle cartelle, arrivata a ricomprendere tutti i carichi affidati agli agenti della riscossione tra il 2000 e il 2017.

Nel nuovo modulo è specificato che dovranno fare domanda anche i riammessi che, a causa del mancato pagamento della rata di luglio, settembre ed ottobre, erano decaduti dalla rottamazione bis.

Accesso automatico invece per chi ha regolarizzato il pagamento delle rate scadute entro il 7 dicembre 2018, senza l’obbligo di fare domanda entro la scadenza del 30 aprile 2019.

Rottamazione ter per tutti e con nuovi moduli. Confermata la scadenza del 30 aprile

Anche chi non è in regola con la rottamazione bis potrà fare domanda di accesso alla rottamazione ter delle cartelle.

La novità è stata introdotta dalla legge n. 12/2019 di conversione del Decreto semplificazioni. Anche i contribuenti che non avevano pagato le rate in scadenza il 7 dicembre 2018 potranno aderire alla nuova definizione agevolata delle cartelle comprese nel periodo dal 2000 al 2017.

Modifiche che hanno comportato anche la necessità di aggiornare il modulo di domanda: il modello DA-2018, da utilizzare per l’accesso alla rottamazione ter, dovrà essere presentato entro la scadenza del 30 aprile 2019.

Rottamazione ter, le novità del Semplificazioni

Prima di illustrare come fare domanda, è bene riepilogare quali sono le novità introdotte con il Decreto Semplificazioni.

In primis, a partire dal 13 febbraio 2019, potranno fare domanda ed accedere alla rottamazione ter anche i contribuenti che non hanno provveduto al pagamento previsto entro il 7 dicembre 2018 delle rate della “rottamazione bis” (DL 148/2017) scadute nei mesi di luglio, settembre e ottobre 2018.

La riapertura della definizione agevolata non è l’unica novità prevista. Per le cartelle già oggetto di rottamazione e per le quali non vi è stata la regolarizzazione delle rate scadute, l’importo dovuto dovrà essere versato in 10 rate consecutive di pari importo con scadenza 31 luglio e 30 novembre 2019, e poi febbraio, maggio, luglio e novembre degli anni 2020 e 2021 (la rottamazione ordinaria prevede 18 rate e termina nel 2023).

Come fare domanda

La domanda di accesso alla rottamazione ter potrà essere presentata utilizzando il modulo DA-2018 di seguito allegato, aggiornato dall’AdER a seguito delle modifiche introdotte dal Decreto Semplificazioni:

Modulo domanda rottamazione ter
Modello DA-2018 per l’adesione alla definizione agevolata delle cartelle

La domanda, da presentare entro la scadenza del 30 aprile 2019, potrà essere inviata in una delle seguenti modalità:

  • tramite posta elettronica certificata, insieme alla copia del documento di identità, alla casella PEC della Direzione Regionale dell’Agenzia delle entrate Riscossione di riferimento;
  • agli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.

Terza via per i contribuenti più “esperti”: la domanda di rottamazione può essere inviata in modo semplice e veloce compilando il form online presente sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it ed allegando la prevista documentazione per il riconoscimento oppure accedendo alla propria area riservata del portale senza necessità di allegare alcuna documentazione.

Si tratta del il servizio “Fai D.A. te”, che consente inoltre di richiedere il “prospetto informativo”, cioè l’elenco delle cartelle e avvisi di pagamento che possono essere “rottamati” e l’importo dovuto “scontato” delle sanzioni e degli interessi di mora.

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