In arrivo la scadenza dell’ottava rata della rottamazione quater. Vediamo entro che data va effettuato il pagamento per non decadere.
Ottava rata della rottamazione quater in scadenza il 31 maggio 2025, ma considerando i 5 giorni di tolleranza quando va versato l’importo? Con l’avviso del 19 maggio l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha ricordato ai contribuenti la prossima scadenza da rispettare per non decadere dalla definizione agevolata.
La scadenza riguarda tutti coloro che hanno aderito alla rottamazione quater del 2023 e che non sono decaduti dal piano di rateizzazione. Si ricorda, invece, che per chi ha presentato domanda di riammissione alla rottamazione (decaduti entro il 31 dicembre 2024) il versamento di questa rata non è dovuto e si riprenderà a pagare le rate della sanatoria solo a partire dalla scadenza di luglio.
Scadenza ottava rata della rottamazione quater
Chi ha attivato il servizio dell’Agenzia delle Entrate per ricordare le scadenze, sicuramente ha ricevuto l’email dell’Ader con la quale si ricorda la prossima scadenza del 31 maggio, data ultima entro cui pagare l’ottava rata della rottamazione quater.
Per le scadenze della definizione agevolata, però, è tollerato un ritardo massimo di 5 giorni e tenendo conto anche della tolleranza, l’Ader fa sapere che saranno considerati tempestivi i versamenti effettuati entro il 9 giugno 2025.
Il 31 maggio, infatti, cade di sabato e questo fa slittare la scadenza al primo giorno lavorativo disponibile, che in questo caso è il 3 giugno (il 2 giugno, lunedì) è festivo. A causa del fine settimana successivo, che interrompe il conteggio dei 5 giorni, poi, il termine ultimo per pagare in tempo la rata slitta al 9 giugno.
Il pagamento dell’ottava rata, come già avvenuto per quelle precedenti, potrà avvenire in diverse modalità e nello specifico:
- tramite il servizio “Paga online”;
- tramite qualsiasi servizio telematico aderente al nodo PagoPA (home banking di Poste, banche e Psp);
- presentando il bollettino di pagamento presso un qualsiasi ufficio postale, sportello bancario, presso ricevitorie o tabaccai che effettuano servizi di pagamento;
- direttamente allo sportello territorialmente competente dell’Agenzia delle Entrate Riscossione previo appuntamento.
In caso di mancato pagamento della rata entro il 9 giugno si perderanno le misure agevolative previste dalla rottamazione quater e si dovrà procedere al pagamento ordinario dei debiti residui (i versamenti già effettuati saranno trattenuti a titolo di acconto).
Le prossime scadenze della rottamazione quater
Le rate successive all’ottava andranno pagate secondo le scadenze previste dal piano di rateizzazione contenuto nella Comunicazione delle somme dovute che l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha provveduto a recapitare a tutti coloro che hanno aderito alla rottamazione quater.
In ogni caso, come promemoria, vediamo le prossime scadenze:
- 31 maggio 2025;
- 31 luglio 2025;
- 30 novembre 2025;
- 28 febbraio 2026;
- 31 maggio 2026;
- 31 luglio 2026;
- 30 novembre 2026;
- 28 febbraio 2027;
- 31 maggio 2027;
- 31 luglio 2027;
- 30 novembre 2027.
© RIPRODUZIONE RISERVATA