Rottamazione quater, in arrivo gli ultimi bollettini

Patrizia Del Pidio

7 Ottobre 2025 - 08:54

Arrivano gli ultimi bollettini della rottamazione quater 2025: ecco le nuove scadenze, le rate residue da pagare e come attivare la domiciliazione bancaria per non decadere.

Rottamazione quater, in arrivo gli ultimi bollettini

I primi dieci bollettini per pagare la rottamazione quater sono finiti e ai contribuenti in regola con i pagamenti stanno per arrivare gli ultimi otto che mancano per portare a termine la definizione agevolata. L’ultimo dei dieci bollettini forniti con la comunicazione delle somme dovute, infatti, sarà utilizzato con la scadenza di novembre 2025.

La prima rata da saldare con il primo degli ultimi otto bollettini, invece, avrà scadenza il 28 febbraio 2026. Chi ha scelto la dilazione in 18 rate verserà l’ultima soltanto il 30 novembre 2027.

La nuova comunicazione per la rottamazione quater

La comunicazione dell’Agenzia delle Entrate Riscossone che stanno per ricevere i contribuenti (in fase di invio nel corso dell’autunno 2025) che hanno aderito alla rottamazione quater scegliendo di pagare in più di dieci rate, contiene i bollettini dall’11 al 18 che coprono le rate residue fino al 30 novembre 2027.

Per chi non volesse utilizzare i bollettini postali per pagare le ultime rate della definizione agevolata, resta la possibilità di attivare la domiciliazione bancaria. La scelta può essere effettuata, in qualsiasi momento, nell’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. In questo modo il pagamento delle rate avviene in modo del tutto automatico e le somme vengono prelevate direttamente dal conto corrente indicato.

Attivare il servizio di domiciliazione bancaria consente di non dimenticare la scadenza delle rate ed evitare, di conseguenza, l’eventuale decadenza dal piano di definizione agevolata. Nell’effettuare la scelta della domiciliazione il contribuente dovrà fornire l’Iban del conto corrente su cui addebitare gli importi fornendo, al contempo, anche il consenso per i dati sensibili trattati.

Le prossime scadenze della rottamazione quater

Le rate residue del piano di dilazione della rottamazione quater:

  • la decima rata scade il 30 novembre 2025;
  • l’undicesima è fissata al 28 febbraio 2026;
  • la dodicesima deve essere pagata entro il 31 maggio 2026;
  • la tredicesima scade il 31 luglio 2026;
  • la quattordicesima rata va versata entro il 20 novembre 2026;
  • la quindicesima è fissata al 28 febbraio 2027;
  • la sedicesima deve essere pagata entro il 31 maggio 2027;
  • la diciassettesima scade il 31 luglio 2027;
  • la diciottesima e ultima rata va versata entro il 20 novembre 2027.

Si può scegliere ancora ContiTU

Per chi sta pagando il piano di dilazione della rottamazione quater è ancora possibile, in caso di problemi economici, utilizzare il servizio ContiTU che permette di scegliere quali cartelle esattoriali mantenere nel piano di dilazione e quali, eventualmente, escludere per avere una rata da pagare di importo minore.

L’importanza di questo servizio è che consente direttamente al contribuente di scegliere, eventualmente, con quali debiti non proseguire la definizione agevolata. Si ricorda che per ogni comunicazione delle somme dovute è possibile modificare il piano di dilazione per un massimo di dieci volte escludendo l’eventuale pagamento di uno dei debiti coinvolti.

I 5 giorni di tolleranza

Si ricorda che, come anche per le altre edizioni della rottamazione, anche per la quater si considerano regolari i pagamenti effettuati entro 5 giorni successivi a quello di scadenza. Se il pagamento viene effettuato superati i cinque giorni, invece, il piano di dilazione decade e riprendono a decorrere i termini di prescrizione del debito. Al tempo stesso, però, l’agente di riscossione può riprendere le azioni esecutive per il recupero delle somme e i versamenti effettuati fino alla decadenza sono considerati come acconti dell’importo dovuto (vengono, quindi, sottratti dal debito complessivo).

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