Proroga rottamazione cartelle nel Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018

Francesco Oliva

13/10/2017

Proroga rottamazione cartelle Equitalia nel Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018: si potrà presentare domanda di adesione per i ruoli notificati fino al 30 settembre 2017.

Proroga rottamazione cartelle nel Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018

Rottamazione cartelle Equitalia per i ruoli notificati fino al 30 settembre 2017: è questa una delle novità ormai quasi certe che il Governo inserirà nel Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018.

Si tratta di una notizia riportata dall’ANSA che, prendendo visione della bozza del DL Fiscale, conferma la proroga o meglio dire riapertura dei termini di adesione alla rottamazione delle cartelle.

Con il termine “rottamazione delle cartelle Equitalia” si fa riferimento - con gergo giornalistico - alla domanda di adesione agevolata DA1 Equitalia.

Si tratta di un vero e proprio condono fiscale valido praticamente erga omnes. Con tale domanda, il contribuente può ottenere il totale abbattimento su sanzioni e interessi di mora gravanti sulla cartella Equitalia e/o su avvisi esecutivi Agenzia delle Entrate e/o su avvisi di addebito INPS. Alla prima versione della rottamazione potevano accedere i contribuenti che avevano ricevuto una cartella entro lo scorso 31 dicembre 2016.

L’obiettivo per il quale potrebbe presto diventare ufficiale la proroga della rottamazione Equitalia è l’inclusione nel condono delle circa 400.000 richieste non andate a buon fine da parte dei contribuenti e, di conseguenza, reperire ulteriori risorse necessarie per finanziare le misure della Legge di Bilancio 2018.

Rottamazione cartelle Equitalia: le novità del Decreto Fiscale 2018

La proroga della rottamazione delle cartelle Equitalia è prevista, secondo quanto anticipato dall’ANSA, per i ruoli notificati ai contribuenti fino al 30 settembre 2017.

Il pagamento potrà essere effettuato in un’unica soluzione ovvero a rate, per un massimo di cinque. L’importo della cartella rottamata dovrà essere pagato entro il 2019 e potrebbe essere così articolato:

  • I rata entro luglio 2018;
  • II rata entro settembre 2018;
  • III rata entro ottobre 2018;
  • IV rata entro novembre 2018;
  • V e ultima rata entro febbraio 2019.

Si sottolinea ancora una volta che per il momento si tratta di anticipazioni che potranno essere confermate soltanto quando verrà pubblicato il testo del Decreto Fiscale che, stando al calendario dei lavori, dovrebbe esser stato approvato dal Governo nel corso del Consiglio dei Ministri n. 50 del 13 ottobre 2017.

Vi terremo aggiornati non appena verranno pubblicate notizie ufficiali da parte del Governo.

Proroga rottamazione Equitalia e caos Agenzia delle Entrate Riscossione. È la certificazione di un sistema fallito: ne vogliamo prendere atto?

La probabile riapertura dei termini per la rottamazione delle cartelle Equitalia - Agenzia delle Entrate Riscossione era più che prevedibile.

Soprattutto alla luce di due ordini di fattori:

  • innanzitutto il “successo” (che brutta questa parola messa a fianco di rottamazione...) della prima versione. Le adesioni al condono introdotto dal DL 193/2016 dovrebbero consentire con ragionevole certezza di incamerare le risorse preventivate nella manovra di autunno dello scorso anno. E ciò consentirà al nostro Paese di rispettare alcune condizioni concordate con Bruxelles. Come resistere alla tentazione di riprovarci?
  • la questione di coloro che non hanno potuto aderire per un soffio, ovvero i circa 400.000 contribuenti che per varie ragioni non hanno potuto fruire del condono, pur volendo pagare, come dargli torto?

È diventato il classico caso del gatto che si morde la coda. Per avere a disposizione più risorse il Governo sta raschiando il fondo del barile, quando probabilmente sarebbe meglio prendere atto del fallimento complessivo del sistema e ripartire da capo. Soprattutto sul fisco.

Come devono sentirsi i contribuenti che onestamente hanno pagato e pagano puntualmente tutte le imposte?

Proroga rottamazione cartelle Equitalia ma non solo: avanti sulla fatturazione elettronica obbligatoria B2B

La proroga della rottamazione delle cartelle Equitalia non è l’unico capitolo di cui si sta discutendo in ordine alla prossima Legge di Bilancio 2018.

Un’altra questione particolarmente dibattuta è quella relativa alla fatturazione elettronica obbligatoria B2B.

L’obiettivo del Governo è quello di recuperare ulteriori risorse finanziarie dall’evasione fiscale IVA.

In questo senso desta particolare preoccupazione l’attuale gestione del portale fatture e corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, ovvero il canale principale attraverso il quale questi strumenti dovranno essere gestiti.

Di per sé, infatti, la fatturazione elettronica può essere una grande svolta per la semplificazione del sistema ma - come in tutte le questione fiscali - fondamentale diventa il come. Se guardiamo agli ultimi due/tre anni, gli esperimenti fatti con la dichiarazione precompilata, lo spesometro e le lipe, la fatturazione elettronica opzionale hanno tutti portato alla stessa conclusione: il nostro sistema non è pronto.

Di conseguenza, prima di introdurre un nuovo obbligo le nostre istituzioni consentano a tutti i protagonisti del sistema di arrivare realmente preparati all’appuntamento.

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