Rinnovo contratto statali, novità: cosa succede al Bonus di 80€?

Simone Micocci

2 Dicembre 2016 - 12:44

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Rinnovo contratto Pubblica Amministrazione: l’aumento medio di 85€ annullerà il bonus Renzi da 80€? Gli scenari possibili.

Rinnovo contratto statali, novità: cosa succede al Bonus di 80€?

Rinnovo contratti statali, ultime notizie: l’aumento di stipendio porterà alla perdita degli 80€ del Bonus Renzi?

I sindacati e il Ministro Marianna Madia hanno finalmente trovato un accordo per il rinnovo del contratto degli statali, bloccato da più di 7 anni. L’accordo è stato trovato su una base di un aumento medio di stipendio di 85€ che sarà legato al merito.

La notizia del rinnovo del contratto della Pubblica Amministrazione però potrebbe non avere solamente dei risvolti positivi. Infatti, l’aumento di stipendio di 85€ rischia di annullare il bonus Renzi di 80€ a causa del superamento della soglia di reddito.

Il Ministro Madia ha minimizzato dichiarando che solamente 200mila dipendenti della Pubblica Amministrazione rischiano di perdere il bonus da 80€. Il Ministro ha aggiunto che per il rinnovo del contratto non sono previste penalizzazioni indirette per i beneficiari del bonus Irpef per poi concludere dicendo che l’aumento di stipendio contribuirà a produrre un “effetto domino a favore della redistribuzione del reddito”.

Nonostante le parole della Madia i dipendenti del pubblico impiego sono comunque preoccupati per un’eventuale perdita del Bonus da 80€. Facciamo chiarezza cercando di capire quali dipendenti pubblici rischiano di perdere il bonus fiscale.

Rinnovo contratto statali: i dettagli dell’accordo

I sindacati e il Governo hanno firmato un nuovo accordo quadro per il rinnovo del contratto che prevede un aumento di stipendio per i dipendenti del pubblico impiego.

L’importo dell’aumento è stato uno degli argomenti di maggior discussione nel tavolo delle trattative ma alla fine l’accordo è stato raggiunto su 85€ medi in più in busta paga.

Non tutti riceveranno interamente questi 85€ poiché la loro erogazione sarà commisurata in base al reddito. Quindi a beneficiare maggiormente dell’aumento di stipendio saranno i dipendenti statali con un reddito basso che sono stati più penalizzati dal mancato rinnovo del contratto. Per i redditi più alti, invece, gli 85€ saranno distribuiti proporzionalmente.

Si tratta comunque di 85€ lordi, che equivalgono a circa 60€ netti in busta paga. Inoltre verrà data maggiore importanza al merito, poiché saranno previsti bonus legati alle presenze.

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Quali effetti potrebbe avere l’aumento di 85€ sul bonus Renzi? Facciamo chiarezza.

Rinnovo contratto statali e Bonus 80 euro: cosa succede adesso?

Il Bonus Renzi di 80€ è quel contributo fiscale che spetta ai dipendenti pubblici con reddito compreso tra gli 8mila e i 24mila euro. A chi supera la soglia dei 24mila euro e non ha un reddito superiore ai 26mila euro il bonus viene distribuito in maniera proporzionale.

Dopo l’aumento di 85€ quindi ci potrebbe essere il superamento della soglia stabilita e ciò comporterebbe la perdita degli 80€. Tuttavia, il Governo ha precisato che presto si troverà una soluzione giuridica per risolvere questo problema così da non penalizzare troppo i dipendenti pubblici che in seguito al rinnovo del contratto supereranno i limiti di reddito previsti dalla legge.

Una soluzione possibile potrebbe essere quella di alzare i parametri per il bonus Renzi, in modo da conservare gli 80€ nel caso in cui dopo l’aumento di stipendio venisse superata la soglia di 24mila euro.

Bisogna considerare comunque che l’aumento di stipendio di 85€ influirà anche su pensione e TFR a differenza del bonus di 80€, quindi un piccolo traguardo è già stato raggiunto.

Adesso la speranza dei dipendenti del pubblico impiego, che per più di sette anni hanno dovuto sottostare al mancato rinnovo, è di non perdere i famosi 80 euro. Dal Governo hanno assicurato che non c’è motivo per preoccuparsi, noi comunque vi terremo aggiornati su qualsiasi novità legata al rinnovo del contratto.

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