Rinnovo contratto Forze Armate: l’aumento sarà superiore agli 85 euro

Simone Micocci

27 Dicembre 2017 - 13:47

Il rinnovo del contratto per il comparto Sicurezza sarà firmato dopo le feste: in arrivo un aumento di 106€ mensili, lordi e medi.

Rinnovo contratto Forze Armate: l’aumento sarà superiore agli 85 euro

Il rinnovo del contratto degli statali è stato firmato la scorsa settimana ma ad oggi c’è ancora incertezza su cosa cambierà per le Forze Armate. Questo perché la firma sul rinnovo è stata posta solamente sul contratto degli statali intesi in senso stretto, ossia per i dipendenti dei ministeri e per gli agenti del fisco.

Per le Forze dell’Ordine e per gli altri comparti della Pubblica Amministrazione bisognerà avere ancora un po’ di pazienza ma anche per loro la firma sul nuovo contratto arriverà presto. La base dell’accordo sarà il contratto appena firmato ma naturalmente a seconda del comparto di appartenenza ci saranno delle novità specifiche.

Ad esempio, secondo quanto riportato da una nota del Co.Ce.R. Carabinieri riportata in anteprima da Infodifesa.it l’aumento di stipendio per i dipendenti del comparto Sicurezza potrebbe essere più alto rispetto agli 85 euro medi e lordi riconosciuti al resto del pubblico impiego.

Aumento di stipendio per le Forze Armate: le cifre

Le trattative per il rinnovo del contratto del comparto Sicurezza sono state aperte ufficialmente il 22 dicembre scorso nell’incontro che si è tenuto presso il Ministero della Funzione Pubblica in presenza dei Ministri dell’Economia, della Difesa, dalla Giustizia e dell’Interno.

All’incontro hanno preso parte anche i sindacati di categoria ai quali è stato chiesto un parere in merito all’argomento. I sindacati hanno ribadito l’importanza di arrivare alla firma sul rinnovo il prima possibile, pur non concordando su alcuni aspetti contrattuali.

Tutto comunque lascia pensare che in caso di votazione sia i sindacati favorevoli al nuovo impianto contrattuale che quelli in parte contrari (come appunto il Co.Ce.R. Carabinieri) metteranno la firma sull’accordo. L’aspetto principale che non soddisfa i sindacati è quello concernente l’aumento di stipendio: troppo basse le cifre, le risorse stanziate non sono sufficienti per garantire un aumento correlato alla specificità del ruolo delle Forze Armate e di Polizia.

Nonostante alcune divergenze, secondo quanto dichiarato dal Co.Ce.R. si arriverà alla firma del contratto già dal prossimo incontro programmato per il ritorno dalle feste di Natale, precisamente per martedì 9 gennaio 2018.

Aumento di stipendio per le Forze Armate

Nel comunicato il Co.Ce.R. ha fatto chiarezza sugli importi dell’aumento di stipendio che sarà riconosciuto al comparto Sicurezza. Secondo il sindacato l’accordo verrà trovato ripartendo tutte le risorse disponibili in un parametro fisso, per un importo mensile di 104€ medi e lordi. Al netto quindi i dipendenti del comparto sicurezza riceveranno un aumento di stipendio di circa 50€ netti mensili.

Il residuo delle risorse destinato alle indennità accessorie sarà invece ripartito sullo straordinario e sul premio di produzione FESI.

Rispetto agli altri settori della Pubblica Amministrazione - per i quali l’aumento è di 85€ lordi e medi con una forbice tra i 63€ e i 117€ - quindi le Forze dell’Ordine riceveranno leggermente di più; una cifra che non soddisfa ancora il Co.Ce.R. Carabinieri ma alla quale molto probabilmente il sindacato dovrà “piegarsi” per far sì che la firma sul nuovo contratto arrivi in tempo utile.

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