Rinnovo del contratto degli insegnanti, le dichiarazioni della Fedeli soddisfano i sindacati. Ecco cosa ha detto il Ministro dell’Istruzione nel corso dell’intervista a Radio1.
Rinnovo contratti statali, il Ministro dell’Istruzione ha fatto chiarezza sui tempi e sull’importo minimo da garantire agli insegnanti.
Valeria Fedeli, rappresentante del MIUR, ha approfittato dell’intervista tenuta per Radio1 per fare chiarezza su diversi aspetti riguardanti l’attuale situazione del sistema scolastico italiano. Dopo aver confermato la data di uscita delle materie della seconda prova per la Maturità 2017 e del bando per il concorso da DSGA, la Fedeli ha posto l’attenzione sull’importanza di garantire un buon aumento di stipendio agli insegnanti tramite il rinnovo del contratto.
Il Ministro ha dichiarato di essere pronta ad avere un confronto con i sindacati di categoria per il rinnovo del contratto, e di farsi portatrice delle richieste dei docenti e di tutto il personale che lavora nelle scuole.
Perché, come dichiarato dalla Fedeli, durante le trattative per il rinnovo del contratto il comparto scuola non potrà essere considerato allo stesso modo delle altre professioni. Le parole della Fedeli seguono il report fatto in questi giorni dalla Ragioneria Generale in cui è stato rilevato che i dipendenti nelle scuole, nel periodo che va dal 2014 al 2015, hanno perso circa 800€ annui di stipendio, passando da una media di 29.130 euro a 28.343.
Nel dettaglio, dal 2005 ad oggi lo stipendio degli insegnanti è aumentato solo dell’11,8%. E pensare che nello stesso periodo quello dei dipendenti che lavorano alla Presidenza del Consiglio dei Ministri è cresciuto del 45%.
Ecco perché quando ci sarà finalmente il rinnovo del contratto per gli insegnanti italiani, il cui stipendio è tra i più bassi in Europa, bisognerà avere un trattamento di riguardo. Ma quando ci sarà il rinnovo del contratto? Valeria Fedeli ha risposto anche a questa domanda.
Valeria Fedeli parla del rinnovo del contratto per gli insegnanti
Il Ministro dell’Istruzione ha individuato una data ben precisa per lo sblocco del contratto per i dipendenti della Pubblica Amministrazione. Secondo la Fedeli, infatti, le trattative per il rinnovo dovrebbero concludersi tra qualche mese, precisamente tra marzo e aprile.
Il Ministro ha garantito che farà di tutto per garantire agli insegnanti e ai lavoratori della scuola un aumento di stipendio soddisfacente. La base da cui partire è quella individuata nell’intesa tra il Governo e i sindacati raggiunta lo scorso 30 novembre, quando è stato deciso che per i dipendenti della Pubblica Amministrazione ci sarà un aumento medio mensile di 85€ lordi.
Gli aumenti salariali quindi non saranno per tutti, ma saranno legati a diversi fattori come ad esempio al reddito e al merito lavorativo.
Insomma, verrà premiato chi guadagna meno ma lavora di più: due caratteristiche che disegnano alla perfezione il profilo degli insegnanti italiani. La Fedeli quindi proverà a fare qualcosa affinché gli insegnanti vengano tutelati nel rinnovo, ma dovrà comunque fare i conti con le risorse disponibili che probabilmente non sono sufficienti per mettere in atto il piano del MIUR.
Valeria Fedeli parla del rinnovo del contratto per gli insegnanti: la reazione dei sindacati
Rino di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, ha manifestato la propria soddisfazione per le dichiarazioni rilasciate da Valeria Fedeli in merito al rinnovo del contratto. In particolare, i sindacati hanno apprezzato le parole riguardanti la sburocratizzazione del lavoro degli insegnanti, affinché questi non vengano più utilizzati per i compiti di carattere impiegatizio.
Di Meglio poi ha concluso dicendo: “Ci auguriamo che la trattativa che si aprirà all’Aran sia dunque un’occasione per valorizzare la funzione docente”.
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