Rimborso fiscale modello 730/2021, si allungano i tempi di attesa per i pensionati che, rispetto ai lavoratori dipendenti, dovranno attende due mesi dalla data di invio della dichiarazione dei redditi prima del pagamento della somma riconosciuta.
Rimborso fiscale con tempi d’attesa più lunghi per i pensionati: la data di accredito continua ad essere legata alla data di trasmissione del modello 730/2021, ma con regole specifiche.
A partire dallo scorso anno sono cambiate le regole in merito al pagamento dei rimborsi IRPEF.
L’effetto della scadenza lunga per l’invio del modello 730/2021 è che la data di accredito del rimborso fiscale, così come quella per le operazioni di conguaglio a debito, non è uguale per tutti ma dipende da quando si invia la dichiarazione dei redditi.
Una regola che riguarda anche i pensionati, che già in precedenza ricevevano il rimborso IRPEF con un mese più d’attesa rispetto ai dipendenti.
Rimborso 730/2021 per i pensionati, attesa più lunga: pagamento ad agosto in caso di invio entro il 31 maggio
Non è più luglio il mese a partire dal quale partono i rimborsi IRPEF, ma per capire quando viene accreditata la somma spettante è necessario prendere come riferimento il momento in cui si invia il modello 730/2021.
Per quel che riguarda i titolari di pensioni, è bene evidenziare che già negli scorsi anni i rimborsi fiscali venivano erogati con un mese di ritardo rispetto a quanto previsto per i dipendenti.
Il mese per l’accredito della somma emersa dal modello 730 era agosto per tutti, salvo i casi particolari di controlli preventivi effettuati dal Fisco.
Il decreto Fiscale n. 124/2019, all’articolo 16-bis, ha invece disegnato un meccanismo mobile.
Alla luce della scadenza lunga per l’invio, fissata al 30 settembre, la data per l’erogazione dei rimborsi fiscali è stata legata a quella di trasmissione del modello 730/2021.
Per i pensionati, la regola generale prevede che l’INPS o il diverso ente erogatore dell’assegno effettui il pagamento del rimborso fiscale a partire dal secondo mese successivo a quello di ricevimento dei dati del prospetto di liquidazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per continuare a ricevere il rimborso IRPEF ad agosto, bisognerà trasmettere il modello 730 entro il 31 maggio 2021.
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Rimborso modello 730/2021 sulla pensione di novembre per chi invia la dichiarazione a settembre
Sono sei gli slot temporali di trasmissione che scandiscono i tempi per l’accredito dei rimborsi fiscali che, come sopra evidenziato, spettano ai pensionati dopo due mesi dalla data di elaborazione del modello 730/2021.
Entro il 15 giugno, CAF o professionisti comunicano all’Agenzia delle Entrate il risultato delle dichiarazioni presentate entro il 31 maggio. Sono queste le prime che verranno liquidate in caso di rimborso IRPEF e per le quali, in caso di conguaglio a debito, parte la trattenuta a partire da settembre.
Le dichiarazioni presentate fino al 20 giugno vengono invece comunicate entro la fine del mese. Il 23 luglio tocca a quelle presentate fino al 15 luglio, a metà settembre tocca a chi ha trasmesso il modello 730/2021 entro il 31 agosto ed infine sarà il turno di chi presenterà la dichiarazione dei redditi entro la scadenza del 30 settembre.
Questi ultimi riceveranno l’eventuale rimborso spettante soltanto a novembre.
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