La riforma della Protezione Civile è attesa per il 2017 con la legge delega del Governo: compiti, funzioni e ruoli saranno ridefiniti. Ecco la novità.
La riforma della Protezione Civile è attesa per il 2017: è in arrivo la legge delega dal Governo per ridefinire le funzioni e i compiti dei volontari; il loro intervento è stato decisivo nelle emergenze del terremoto, occorre ampliare competenze e attività.
La legge delega riguarderà una riformulazione di tutte le attività dei volontari in Protezione Civile: non si tratta solo di rimediare ai disastri, il volontario potrà essere impiegato in attività di prevenzione e tutela dei territori, oltre che nelle operazioni di salvataggio.
La Protezioni Civile, inoltre, avrà un ruolo importante nella valutazione dei rischi e dei piani di emergenza comunali, entrando con più peso nelle amministrazioni locali, aumentando anche l’autonomia di decisione nelle attività di ripristino delle condizioni di vita nei luoghi colpiti. Vediamo in cosa consiste la novità.
Riforma Protezione Civile 2017: in arrivo la delega dal Governo
La riforma della Protezione Civile è attesa per il 2017: è in arrivo la legge delega dal Governo per ridefinire le funzioni e i compiti dei volontari. In particolare, è stata ampliata l’attività e le competenze dei volontari, che non verranno più occupati solo all’insorgere di emergenze.
La Protezione Civile, infatti, dovrà provvedere alla previsione e prevenzione dei rischi naturali, gestire le emergenze e mitigarne i danni; coordinandosi con le forze dell’ordine, Forze Armate e misure amministrative - anche i sindaci e governatori giocano un ruolo essenziale.
I volontari in Protezione Civile faranno parte di un sistema più ramificato, con centri regionali e locali; in modo da poter far fronte ai bisogni e alle emergenze direttamente in loco. Le attribuzioni e le funzioni specifiche saranno sancite dalla legge delega, per ora, sappiamo che anche la partecipazione dei cittadini cambierà forma.
Riforma Protezione Civile 2017: cosa cambierà con la delega dal Governo
La riforma della Protezione Civile attesa per il 2017 cambierà anche nei riguardi della partecipazione dei cittadini e delle associazioni alle attività dei volontari in Protezione Civile, con misure dedicate alla promozione del volontariato e al coinvolgimento dei cittadini.
La Protezione civile potrà godere di una migliore partecipazione delle università, con le quali studiare e programmare le operazioni di prevenzione dei rischi, collaborando anche ai meccanismi e alle procedure di revisione dei piani di emergenza locali.
La prevenzione ad opera dei volontari in Protezione Civile, tuttavia, dovrà essere garantita da una burocrazia più snella, oltre che da misure finanziarie più definite e corpose; in casi recenti si è visto quanto pericoloso possa diventare un cavillo di legge.
La riforma della Protezione Civile porterà con sé anche una ridiscussione del principio giuridico dello stato di emergenza, necessario all’applicazione delle misure; usato spesso impropriamente. Per avere notizie più concrete, tuttavia, occorrerà attendere ulteriori sviluppi da parte del Governo.
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