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Riforma pensioni 2016: testo definitivo approvato al Senato. Ecco tutte le novità

lunedì 12 dicembre 2016, di Anna Maria D’Andrea

Riforma pensioni 2016: testo approvato al Senato in via definitiva. Tra le misure contenute nel testo di Legge di Bilancio 2017 le novità relative alla pensione sono tra le più attese e discusse. Con il via libera definitivo dello scorso 7 dicembre la riforma del sistema previdenziale può dirsi ufficialmente confermata e quindi a partire dal prossimo anno i pensionati e i lavoratori interessati dalle misure dovranno confrontarsi con nuove regole e importanti novità.

Il sistema previdenziale italiano subirà importanti cambiamenti a partire dal 2017 e non sono mancate discussioni e polemiche. Con gli oltre 100 emendamenti presentati in Commissione Lavoro e Bilancio sono state introdotte importanti novità; ora, con il via libera del Senato arrivano le conferme.

Tra queste, l’estensione ufficiale di Opzione donna, ovvero la sperimentazione della pensione anticipata per le lavoratrici con 35 anni di contributi, l’estensione del cumulo gratuito dei contributi per le casse previdenziali dei professionisti, l’ampliamento della platea dell’ottava salvaguardia per i lavoratori esodati. Queste alcune delle modifiche introdotte al testo di Riforma Pensioni 2016 approvato in via definitiva al Senato. Conferme invece per quel che riguarda l’Ape, l’anticipo pensionistico e l’Ape sociale.

Non è stato possibile apportare ulteriori modifiche al testo come approvato alla Camera, perché a seguito della crisi di Governo che ha portato alle dimissioni del Governo Renzi, il testo di Legge di Bilancio è stato approvato con voto di fiducia e in modalità blindata, ovvero senza la possibilità di presentare ulteriori emendamenti.

Proprio per questi sono in tanti a temere che la riforma delle pensioni sarà un flop e a chiedersi quali saranno gli ulteriori passi che dovrà compiere adesso il Governo del nuovo Premier Gentiloni.

Sta di fatto che novità interesseranno una platea molto ampia di lavoratori, i quali potranno beneficiare delle importanti novità apportate al sistema previdenziale italiano. Vi abbiamo tenuti costantemente aggiornati sulle novità e le modifiche apportate alla Camera. Adesso, con il testo licenziato in via definitiva, vediamo per punti quali sono le principali modifiche, le conferme, e le novità al testo di Riforma pensioni 2016 contenuto nella Legge di Bilancio 2017. Ecco tutti i dettagli.

Riforma pensioni 2016: testo approvato alla Camera. Le novità

Il testo di Riforma pensioni 2016 è stato approvato in via definitiva al Senato. Sono state confermate alcune delle novità di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi e tra queste quelle relative al prepensionamento delle lavoratrici, ovvero l’estensione della sperimentazione di Opzione donna, l’aumento della platea di lavoratori esodati inseriti nel testo di riforma collegato alla Legge di Bilancio 2017, e la possibilità per i professionisti di accedere al cumulo gratuito dei contributi versati in casse previdenziali diverse.

Alcune novità riguardano anche il rifinanziamento delle pensioni anticipate per giornalisti impiegati in imprese editoriali in crisi, pensioni di invalidità e estensione della no tax area.

Cavallo di battaglia del Governo è stato il finanziamento e l’aumento della quattordicesima mensilità. Lo stesso ex premier Renzi, in un’intervista a Domenica Live il programma condotto da Barbara D’Urso, aveva annunciato l’aumento da 50 ad 80 euro delle pensioni minime già a partire dal 2016. Annuncio che trova conferma, anche se ora si parla di un aumento medio stimato di 30 euro mensili.

Adesso a preoccupare lavoratori, sindacati ed esponenti politici è che l’esito del referendum del prossimo 4 dicembre che ha causato la crisi di Governo e portato alle dimissioni il Premier Renzi potrà influire su quello che dovrà diventare il testo definitivo dell’importante riforma pensioni 2016.

Il Governo, dal canto suo, rassicura che non ci saranno intoppi e passi indietro. Intanto, per capire a cosa andranno incontro i lavoratori ormai prossimi alla pensione, vediamo quali sono le novità approvate in via definitiva al Senato con la Legge di Bilancio 2017.

Riforma pensioni 2016: testo approvato proroga Opzione donna

Approvata la proroga di Opzione donna, ovvero la pensione anticipata per le lavoratrici. In base alle novità pensioni 2016 contenute nel testo di Legge di Bilancio 2017, la possibilità di andare in pensione prima del raggiungimento del requisiti di vecchiaia è stata estesa.

A beneficiare dell’estensione di Opzione donna saranno le lavoratrici nate nell’ultimo trimestre del 1958. Requisito richiesto è aver maturato 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2015. Opzione donna è prorogata sia per le lavoratrici dipendenti e autonome e potranno accedervi le lavoratrici con 57 o 58 anni.

Per maggiori dettagli leggi -> Pensioni, ultime notizie: prorogata Opzione donna. Ecco tutte le novità

Riforma pensioni 2016: testo approvato conferma Ape

Conferme per quel che riguarda l’Ape, l’anticipo pensionistico. Nel testo di riforma pensioni 2016 approvato alla Camera la pensione anticipata finanziata dalle banche è rivolta ai lavoratori con almeno 63 anni di età e 36 anni di contributi. Ad erogare l’assegno pensionistico sarà l’Inps e non ci sono modifiche sostanziali per quel che riguarda il finanziamento dell’Ape. L’importo, erogato dal sistema bancario, dovrà essere restituito al raggiungimento del requisito di vecchiaia in rate ventennali.

Per quel che riguarda invece l’Ape sociale, ovvero l’anticipo gratuito della pensione per lavoratori disoccupati, lavoratori con familiare a carico affetto da disabilità, lavori usuranti o in caso di riduzione della capacità lavorativa del 74% o più, l’assegno per gli anni d’anticipo è a carico dello Stato.

Il Governo, in base a quanto previsto dal testo, dovrà presentare una relazione entro il 10 settembre 2018 sui risultati, sulla spesa, e sull’eventuale prosecuzione dell’Ape.

Per maggiori dettagli leggi -> Novità pensione anticipata: quanto costa con Ape e Rita, e chi ne può usufruire?

Riforma pensioni 2016: testo approvato estende ottava salvaguardia esodati

Rientrano nell’ottava salvaguardia i lavoratori esodati in mobilità entro il 31 dicembre 2014. Con l’approvazione dell’emendamento che chiedeva l’estensione della platea di beneficiari dell’ottava salvaguardia sale ad oltre 30 mila il numero di lavoratori in mobilità che beneficeranno delle novità previste dalla riforma pensioni 2016.

Rispetto alle precedenti disposizioni, che prevedevano l’applicazione dell’ottava salvaguardia esclusivamente nei confronti dei lavoratori in mobilità al 31 dicembre 2012, si registrerà un aumento di spesa pari a 160 milioni di euro. Per il finanziamento e le coperture dell’ottava salvaguardia dei lavoratori esodati sarà utilizzato il Fondo per gli interventi strutturali di politica economica.

Per maggiori dettagli leggi -> Pensioni 2016: ottava salvaguardia più ampia. Riforma nelle mani del Senato, ecco le novità

Riforma pensioni 2016: testo approvato, ok cumulo contributi professionisti

Tra le importanti novità, l’estensione della possibilità di richiedere il cumulo gratuito dei contributi anche per i professionisti, ovvero i lavoratori iscritti ad ordini professionali. La misura consentirà ai professionisti iscritti agli ordini di accedere a due modalità di pensione: la pensione di anzianità, sommando i periodo di versamento contributivo in diverse gestioni previdenziali e la pensione di vecchiaia.

Per maggiori dettagli leggi -> Ultime notizie, pensioni: cumulo gratuito per i professionisti? Come funziona e chi può usufruirne

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