Ariston Group riporta in Italia Riello. La società attiva nel settore della climatizzazione è stata ceduta dalla statunitense Carrier in un accordo da 289 milioni di euro.
Riello ritorna a essere italiana. La società attiva nel settore della climatizzazione è stata acquisita al 100% dalla multinazionale marchigiana Ariston Group. L’operazione segna l’uscita della statunitense Carrier Global Corporation, che controllava Riello dal 2015. Il gruppo americano, leader globale nell’industria termica, cede l’azienda ad Ariston nell’ambito di un accordo dal valore di 289 milioni per l’acquisizione del 100% delle azioni e dei diritti di voto di Riello Group - che controlla anche il marchio Beretta - e Riello America Llc.
Dal punto di vista industriale, l’acquisizione consentirà ad Ariston di accedere a canali di vendita, linee di prodotto e reti di assistenza complementari, rafforzando il suo ruolo nel mercato italiano del comfort climatico e del riscaldamento dell’acqua. In Italia Riello Group è storicamente forte nel modello diretto verso gli installatori con il marchio Riello, mentre Beretta presidia il segmento residenziale attraverso la rete di grossisti e installatori. Sul piano internazionale, l’operazione rafforzerà in modo significativo le operazioni in Nord America, oltre a Regno Unito, Europa e Cina.
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I dettagli finanziari dell’operazione
L’operazione, interamente cash and debt free, rappresenta un multiplo EV/EBITDA rettificato 2026 stimato intorno a 5 volte, includendo le sinergie a regime. Il closing è atteso entro la fine del primo semestre 2026, subordinatamente alle consuete condizioni autorizzative.
Per il 2025, Riello il gruppo prevede di raggiungere circa 400 milioni di euro di ricavi netti e un EBITDA rettificato di circa 35 milioni di euro. Il business del comfort climatico rappresenta circa due terzi del fatturato, mentre il restante terzo è legato alla divisione “combustion technologies”, specializzata in bruciatori e sistemi di combustione per applicazioni residenziali, commerciali e industriali.
Il prezzo dell’operazione deriva da un valore di 340 milioni di dollari, convertiti in euro a un tasso USD/EUR pari a 1,175. Ariston finanzierà l’acquisizione con risorse proprie e, dopo il closing, il rapporto di indebitamento NFP/EBITDA è atteso rimanere inferiore a 2,5 volte.
Secondo le stime di Ariston, la complementarità dei portafogli e le integrazioni previste nelle attività di approvvigionamento, logistica e tecnologia potrebbero generare sinergie a regime pari a circa 25 milioni di euro di EBITDA a partire dal quarto anno dal closing. L’operazione dovrebbe inoltre avere un impatto positivo sull’utile per azione rettificato dal secondo anno successivo al completamento, con una crescita stimata nell’ordine delle high-teens nel 2026, includendo le sinergie.
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Competenze nelle tecnologie di combustione
Tra gli elementi principali dell’operazione rientra il know-how di Riello nelle tecnologie di combustione. L’acquisizione rafforzerà la presenza di Ariston in questo segmento, ampliandone l’offerta nelle soluzioni per il riscaldamento basate su diverse fonti energetiche. Il portafoglio comprende sistemi e bruciatori alimentati a gas naturale, miscele con idrogeno, biogas, biocarburanti e oli combustibili.
Contestualmente, Riello potrà invece accedere alle soluzioni di Ariston nel campo dell’efficienza energetica e delle rinnovabili, tra cui le pompe di calore aria-acqua di ultima generazione prodotte in Europa, oltre a servizi digitali e sistemi connessi.
L’accordo prevede il passaggio ad Ariston Group dei principali siti industriali di Riello, dagli stabilimenti italiani di Legnago e Volpago a quelli situati in Polonia, Cina e Canada, oltre ai centri di ricerca e sviluppo. Circa 1.150 dipendenti entreranno a far parte del gruppo. È previsto il mantenimento dei marchi Riello e Beretta, che continueranno a operare con il proprio posizionamento sui rispettivi mercati.
Le dichiarazioni dei vertici Ariston
“Sono lieto di annunciare l’acquisizione di Riello, una tappa fondamentale della nostra strategia di crescita. Riello rappresenta con orgoglio un’icona italiana centenaria nei settori del comfort termico e delle tecnologie avanzate di combustione”, ha dichiarato Paolo Merloni, Presidente Esecutivo di Ariston Group. “In continuità con le ragioni alla base della nostra quotazione in Borsa nel 2021 e con le numerose acquisizioni realizzate nell’ultimo decennio, inclusa Wolf-Brink, siamo determinati a svolgere un ruolo attivo nel processo di consolidamento del nostro settore; scala e innovazione sono gli elementi fondamentali per la transizione energetica e per gestire la crescente sofisticazione del mercato”.
Anche David Gitlin, Presidente e CEO di Carrier, si è dichiarato soddisfatto dell’operazione: “Riello vanta una prestigiosa storia e persone di grande talento. Riteniamo che Ariston Group sia nella posizione ideale per guidare Riello nella prossima fase di crescita costruendo sulla sua storia”.
“Siamo orgogliosi di dare il benvenuto al team di Riello nella famiglia Ariston Group”, ha dichiarato Maurizio Brusadelli, CEO di Ariston Group. “La partnership unisce i prestigiosi marchi Riello e Beretta con quelli di Ariston Group. Al di là dell’Italia, questa acquisizione strategica rafforza la nostra presenza in diversi mercati internazionali del comfort climatico, in particolare in Nord America. Permetterà significative opportunità di creazione di valore, anche attraverso piattaforme tecnologiche comuni e sinergie negli acquisti”.
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