Riconciliazione bancaria automatica: come funziona e perché è utile

Claudia Cervi

22/12/2022

11/04/2024 - 14:37

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Come funziona la riconciliazione bancaria, a cosa serve e perché è utile? Fatture in Cloud automatizza il processo, semplificando la vita alle imprese e alle Partite IVA.

Riconciliazione bancaria automatica: come funziona e perché è utile

La riconciliazione bancaria è un processo di controllo finanziario utilizzato dalle imprese per verificare che la propria contabilità sia allineata con le operazioni registrate sul conto corrente bancario a una certa data.

Non si tratta di un adempimento obbligatorio per legge, ma rappresenta uno strumento molto efficace per controllare l’andamento della gestione aziendale. Attraverso la riconciliazione bancaria le imprese accertano che le attività svolte stiano portando i risultati attesi.

Mantenere in ordine i dati contabili può essere un’attività costosa, in termini di tempo e di risorse che vengono tolte al lavoro produttivo. Nelle imprese più piccole è spesso l’imprenditore a svolgere manualmente questo compito, con un elevato rischio di commettere errori e di perdere dati.

Esistono però validi strumenti che possono rendere più semplice questo processo. Uno di questi è la riconciliazione bancaria automatica di Fatture in Cloud, che aiuta le attività, sin dall’apertura della partita Iva, a monitorare i flussi di cassa necessari per avere un quadro completo e aggiornato della propria situazione economica e finanziaria.

Come funziona la riconciliazione bancaria automatica

La riconciliazione bancaria consiste nel verificare che le registrazioni contabili dell’azienda coincidano perfettamente con l’estratto conto emesso dalla banca.

Questa verifica è necessaria perché alcune operazioni vengono annotate nella contabilità aziendale con modalità e tempi differenti rispetto a quelli utilizzati dalla banca per registrare le operazioni stesse.

Per effettuare la riconciliazione bancaria, sono indispensabili tre documenti:

  • l’estratto conto dei movimenti bancari relativi al periodo che intendiamo riconciliare (mensile, trimestrale, semestrale, annuale);
  • i registri contabili aggiornati relativi a tutti i movimenti dell’azienda;
  • la riconciliazione bancaria precedente per verificare il saldo finale e correggere eventuali differenze.

La verifica può essere fatta a mano o tramite un file Excel, tenendo presente che gli accrediti e gli addebiti sono indicati in modo diverso nella contabilità aziendale rispetto all’estratto conto bancario:

  • nell’estratto conto bancario, gli accrediti sono segnalati come Avere (segno +) mentre gli addebiti come Dare (segno -);
  • nei registri contabili aziendali, gli accrediti sono segnalati come Dare (segno +) mentre gli addebiti come Avere (segno -).

Individuati i due prospetti da confrontare, si devono poi spuntare le voci dei movimenti corrispondenti sul registro contabile e sull’estratto conto bancario.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella guida di Fatture in Cloud dedicata a cos’è la riconciliazione bancaria.

La riconciliazione bancaria può essere effettuata manualmente, abbinando i movimenti bancari alle operazioni contabili, oppure con l’ausilio di un software.

Fatture in Cloud permette di associare automaticamente le operazioni bancarie alle fatture emesse o ricevute: è sufficiente importare il file con l’estratto conto della banca e confermare l’associazione tra ogni fattura o altro documento creato con il software e il rispettivo movimento bancario.

Il processo di riconciliazione bancaria è ancora più semplice e veloce grazie all’importazione e sincronizzazione automatica dei movimenti bancari, possibile grazie al collegamento di Fatture in Cloud al conto corrente bancario tramite TS Pay.

I vantaggi della riconciliazione bancaria automatica

La riconciliazione bancaria è un processo non obbligatorio, ma è utile a tutte le imprese, dalla più grande alla più piccola, per ottimizzare i processi e contenere i costi aziendali.

Più frequente è la cadenza del controllo, minori sono le operazioni contabili da allineare, così da ridurre la possibilità di errore. In ogni caso, se l’attività rimane manuale, bisogna considerare che l’errore umano è inevitabile.
La possibilità di effettuare una riconciliazione bancaria automatica agevola questo compito e fornisce in ogni momento il controllo preciso sulla contabilità e sui conti bancari, con un notevole risparmio di tempo e di risorse.

Molti sono i vantaggi di una riconciliazione bancaria automatica:

  • avere sotto controllo le risorse finanziarie dell’impresa, verificando in ogni momento la coincidenza del saldo delle disponibilità presente nell’estratto conto periodico con quanto registrato in contabilità;
  • mantenere in ordine i registri contabili, con dati aggiornati e corretti, facilitando la compilazione del bilancio annuale;
  • avere un quadro completo e in tempo reale della situazione economica e finanziaria dell’attività a supporto del processo decisionale e della strategia aziendale.

Risulta evidente quanto sia importante che la riconciliazione bancaria venga svolta nel modo più accurato possibile e con una cadenza regolare. Ma è altrettanto importante avere a disposizione un software di facile utilizzo: Fatture in Cloud è un programma semplice e intuitivo che aiuta tutte le imprese a gettare solide basi per la crescita dell’attività, rendendo più veloci e accurati i processi di controllo necessari per garantire la stabilità finanziaria.

In collaborazione con Fatture in Cloud

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