Questo bond sovrano coniuga alto rischio a un elevato rendimento ma non espone al rischio cambio essendo denominato in euro
È da mesi che i rendimenti sul reddito fisso si vanno sgonfiando rispetto ai tempi “d’oro” dell’autunno 2023. A quella data i tassi BCE erano ai loro massimi di periodo e gli operatori non avevano la certezza se quei rialzi fossero o meno al capolinea. Come sempre accade quanto sui mercati domina l’incertezza la parola chiave era sell, vendere, quasi fosse sinonimo di “prudenza” nel gergo finanziario, a beneficio dei rendimenti che salivano.
Poi le cose sono andate come sappiamo e da ormai 20 mesi c’è che i ritorni si sono progressivamente contratti. Morale, chi si indebita oggi paga meno interessi per avere soldi in prestito, mentre chi investe deve optare tra minor rischio o maggior ritorno.
Ad esempio il rendimento effettivo a scadenza è del 6,12% per questo titolo di Stato in euro e scadenza 2036. [...]
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