Referendum costituzionale 2016: Matteo Renzi ha inviato delle lettere di propaganda agli italiani residenti all’estero. Nella lettera però c’è un refuso che potrebbe rivelarsi fatale per il Premier.
Referendum costituzionale 2016: nuova polemica per la lettera inviata da Matteo Renzi agli italiani residenti all’estero per invitarli a votare Sì al referendum del prossimo 4 dicembre.
Per Renzi, infatti, ci potrebbe essere un effetto boomerang perché a causa di un refuso presente nella lettera gli elettori sono stati reindirizzati su un sito web del comitato per il No.
Ma andiamo con ordine; nei giorni scorsi il Premier Renzi ha inviato 4 milioni di lettere agli italiani residenti all’estero indicando le ragioni per votare Sì al referendum. Il problema è che gli stessi indirizzi dei residenti all’estero non sono stati consegnati al Comitato popolare del No, giustificando il rifiuto per motivi di privacy. Due pesi e due misure, quindi, ed è per questo che è scoppiata la polemica.
Inizialmente però non tutti hanno fatto caso ad un errore presente nella lettera inviata da Matteo Renzi che potrebbe rivelarsi fatale per la campagna in favore del Sì. Infatti, sulla prima facciata del volantino, dove Matteo Renzi è rappresentato in compagnia di Obama, viene indicato il sito web del comitato del Sì. Il link però è sbagliato, perché anziché “www.bastaunsi_it” è stato scritto “www.bastausi_it”.
Una dimenticanza che potrebbe portare ad un effetto “boomerang”, perché il link errato riporta ad una pagina in cui vengono elencate le ragioni per votare No.
Il primo ad accorgersi di questo errore è stato il senatore della Lega Nord Roberto Calderoli, che ha dichiarato:
“Peccato che questi signori siano talmente ignoranti della grammatica, e della Costituzione, che indicando il sito di riferimento abbiano scritto www.bastausi.it. Bastausi? Che sia un’espressione dialettale? Non credo proprio, come non credo che chi non è in grado di scrivere neppure una lettera correttamente possa riscrivere la Costituzione.”
Calderoli però non ha pensato al capovolgere l’errore in proprio favore, come invece ha fatto tempestivamente Ruggero Barbetti, esponente di Forza Italia e sindaco di Capoliveri. Vediamo in che modo.
Referendum costituzionale 2016: la campagna elettorale per il Sì porterà all’effetto contrario?
Ruggero Barbetti, 59 anni, al suo quinto mandato come sindaco di Capolivieri (sull’Isola d’Elba) ha confermato di essere l’autore del reindirizzamento del link sbagliato, presente nella lettera inviata da Renzi agli italiani all’estero, sul sito del Comitato del No.
Questo, non appena si è accorto che nella lettera inviata da Renzi c’era un link sbagliato, ha deciso di sfruttare l’errore per fare una campagna inversa in favore del No. Come ben sappiamo, infatti, Forza Italia è uno di quei partiti che si oppongono alla riforma costituzionale.
Nel dettaglio, Barbetti ha deciso di acquistare il dominio www.bastausi_it per creare una pagina di sostegno per il No. Il sindaco di Capolivieri, infatti, oltre ad essere esperto di Internet è anche il coordinatore regionale del comitato del No.
Insomma, le 4 milioni di lettere inviate da Renzi potrebbero aver avuto l’effetto opposto, o perlomeno è stata ristabilita la par condicio negata quando al Comitato per il No non sono stati consegnati gli indirizzi degli italiani residenti all’estero.
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