Recessione, per Tria l’economia italiana si riprenderà presto: trend PIL non è stabile

Mario D’Angelo

1 Febbraio 2019 - 19:27

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In conferenza stampa da New York, si dice fiducioso il Ministro dell’Economia Tria sull’economia italiana. «Sfiducia è prematura»

Recessione, per Tria l’economia italiana si riprenderà presto: trend PIL non è stabile

Il trend negativo del PIL non è stabile, assicura Giovanni Tria in conferenza stampa da New York. Il Ministro delle Finanze conclude oggi il viaggio istituzionale negli Stati Uniti rimarcando fiducia per la situazione economica italiana. La recessione, emerge dalle sue parole, è solo temporanea.

Per Tria l’economia si riprenderà presto

Ci sono tutte le condizioni per la ripresa dell’economia italiana” afferma Tria commentando i dati Istat che hanno confermato i timori di una rallentamento per il paese. L’istituto ha registrato una flessione dello 0,2% nell’ultimo trimestre rispetto a quello precedente (il penultimo dell’anno).

Si tratta del secondo trimestre consecutivo di crescita in negativo per il PIL, fatto che determina la recessione tecnica. Gli analisti avevano stimato una flessione più contenuta dello 0,1%.

Il titolare di via XX Settembre ha poi commentato l’andamento dello spread:

“Dedurre da questo che è cambiato il sentimento di maggiore fiducia nell’investimento sul nostro debito sovrano credo che sia sbagliato e in ogni caso prematuro”.

Il differenziale di rendimento fra i titoli di stato italiani e tedeschi è tornato oggi ai livelli di metà gennaio, quota 270 punti base.

Il viaggio del Ministro in America

Giovanni Tria ha chiuso il suo viaggio negli States, dopo due giorni a Washington e altri due a New York. Il suo obiettivo era spiegare a investitori internazionali, istituzioni e comparti accademici quali sono i punti di forza dell’Italia e le procedure tutt’ora in corso per consolidarli.

Ecco, nelle parole di Tria, quali sono questi punti di forza:

“I fondamentali economici, la solidità del debito, il rafforzamento del pianeta bancario e una legge di bilancio 2019 mirata alla crescita per contrastare il raffreddamento della congiuntura nel paese come nel panorama europeo e globale”.

Leitmotiv del suo viaggio americano sono stati gli investimenti, parola d’ordine ripetuta dal ministro in tutte le tappe. In particolare sembra che il messaggio abbia raccolto molto interesse negli interlocutori americani.

“Sono gli investimenti il potente motore della crescita e grande opportunità: per chi voglia impiegare capitali in Italia non ci sono solo le emissioni dei titoli di Stato con rendimenti interessanti. Ci sono gli investimenti nelle infrastrutture grandi e medie da modernizzare, le privatizzazioni, immobiliari e non, presto sul trampolino di lancio nonché i settori della ricerca, del design e dell’innovazione tecnologica di punta”,

ha sottolineato Tria.

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