La prossima grande recessione potrebbe essere scatenata da un elemento inaspettato dalla maggior parte dei mercati.
Quale sarà la causa della prossima grande recessione economica globale?
Secondo alcune recenti indagini pubblicate su Science, sarà il cambiamento climatico l’artefice della prossima grande crisi economica mondiale.
Quest’ultima si sprigionerà negli Stati Uniti ma potrebbe contagiare pian piano il resto del mondo, esattamente come accaduto nell’ormai lontano 2008. Il cambiamento climatico causerà un declino del Pil USA di circa 3 punti percentuali mentre le perdite saranno più accentuate in alcune aree e meno in altre.
I ricercatori hanno messo in luce diversi fattori, tutti legati al cambiamento climatico, che determineranno la prossima grave recessione economica mondiale. La loro interazione avrà conseguenze sia politiche che economiche che si riveleranno ben presto fatali.
I fattori che causeranno la recessione
A contribuire al declino economico mondiale saranno diversi fattori tra cui, in primo luogo, un aumento continuo, costante e irrefrenabile delle temperature medie. Ciò si ripercuoterà anche sui costi dell’energia, renderà più evidenti danni alle coste, accrescerà i tassi di mortalità e contribuirà ai danni del settore dell’agricoltura, con ovvie conseguenze anche sulle tasche dei consumatori.
L’analisi dei ricercatori non ha tenuto conto di altri elementi chiave del cambiamento climatico come ad esempio quelli legati ai danni alla biodiversità che sono più difficili da quantificare numericamente.
Dove esploderà la crisi?
Il Sud degli Stati Uniti sarà l’area più esposta alle perdite di natura economica, mentre le zone del Nord potrebbero anche beneficiare di temperature più elevate secondo lo studio. Nei luoghi in cui il cambiamento climatico sarà più evidente, dal Texas alla Florida, le perdite economiche saranno devastanti e si estenderanno poi a macchia d’olio.
In molti Paesi si osserverà probabilmente un declino del Pil di 10 punti percentuali, mentre nel caso della Florida le perdite potrebbero salire fino al 28% a causa del cambiamento climatico.
Le conseguenze
Prevedere le esatte conseguenze di una recessione economica basata sul cambiamento climatico è un compito piuttosto arduo. Gli analisti, però, si sono detti convinti che le disparità geografiche e quanto detto fino ad ora causeranno una crescente instabilità politica che potrebbe portare anche a migrazioni di massa.
“Se continueremo con le emissioni entreremo in pieno in questa recessione dalla quale sarà difficile uscire”,
ha affermato Solomon Hsiang, professore associato di politica pubblica a Berkeley.
La prossima grande recessione sarà davvero causata dal cambiamento climatico o altri fattori batteranno quest’ultimo sul tempo?
(Fonte: CNBC)
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