Ravvedimento secondo acconto imposte 2016: calcolo e scadenze

Francesco Oliva

19 Dicembre 2016 - 07:30

Secondo acconto imposte 2016 scaduto lo scorso 30 novembre: non hai ancora pagato? Nessun problema, ecco come avvalersi del ravvedimento operoso: calcolo e scadenze.

Ravvedimento secondo acconto imposte 2016: calcolo e scadenze

Lo scorso 30 novembre 2016 è scaduto il termine per il pagamento del secondo acconto imposte 2016 Irpef, Ires, Irap, cedolare secca, Ivie ed Ivafe.

Qualora il contribuente si sia dimenticato di pagare - o abbia dovuto rimandare il pagamento per esigenze di liquidità finanziaria - non c’è da preoccuparsi. Con le nuove condizioni previste dal ravvedimento operoso, infatti, è possibile versare il secondo acconto imposte in scadenza lo scorso 30 novembre con riduzione di sanzioni e interessi.

In questo articolo riepiloghiamo quindi quali sono le imposte in scadenza lo scorso 30 novembre 2016 (secondo acconto anno in corso) e quali sono le condizioni per avvalersi del ravvedimento operoso in termini di riduzione sanzioni e interessi.

Ravvedimento operoso secondo acconto imposte 2016 Irpef, Ires, Irap, cedolare secca: calcolo e scadenze

Ecco un’utile tabella sintetica che riepiloga quali sono le condizioni, il calcolo e le scadenze del ravvedimento operoso:

Tipologia ravvedimento operoso Termine temporale Sanzione ridotta
Ravvedimento "sprint" Entro 14 giorni dalla scadenza 0,1% per ogni giorno di ritardo
Ravvedimento breve Dal 15° al 30° giorno successivo alla scadenza 1,50% fisso
Ravvedimento lungo Dal 31° al 90° giorno successivo alla scadenza 1,67% fisso
Ravvedimento lungo o annuale Per le imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi dal 91° giorno fino al termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è commessa la violazione 3,75%
Ravvedimento ultrannuale Entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo in cui è stata commessa la violazione 4,29% (1/7 di 30%
Ravvedimento ultrabiennale Dopo 2 anni dall’omissione o dall’errore 5% (1/6 del 30%)

Nel caso della scadenza del secondo acconto imposte sui redditi 2016 - dello scorso 30 novembre 2016 - occorre quindi rispettare i seguenti termini previsti dalla normativa sul ravvedimento operoso:

  • 30 dicembre 2016: scadenza ravvedimento operoso secondo acconto imposte con sanzione ridotta pari ad 1/10 del 15% ovvero pari all’ 1,5%;
  • 28 febbraio 2017: scadenza ravvedimento operoso secondo acconto imposte con sanzione ridotta pari ad 1/9 del 15% ovvero pari all’1,67%;
  • dal 1° marzo 2017 al 30 novembre 2017: scadenza ravvedimento operoso secondo acconto imposte con sanzione ridotta pari ad 1/8 del 30% ovvero al 3,75%;
  • dal 1° ottobre 2017 al 30 settembre 2018: scadenza ravvedimento operoso secondo acconto tasse con sanzione ridotta pari ad 1/7 del 30% ovvero al 4,29%;
  • oltre il 30 settembre 2018 sanzione ridotta ad 1/6 del 30% con aliquota pari al 5%.

Attenzione: oltre alla sanzione ridotta occorre pagare anche gli interessi legali calcolati in funzione del ritardo del pagamento rispetto alla data originaria di scadenza. Dal 1° gennaio 2017 è cambiato il tasso di interessi legali applicabile al ravvedimento operoso, per maggiori informazioni leggi qui:
Interessi legali ravvedimento operoso: nuovo tasso dal 1° gennaio 2017

Scadenza secondo acconto imposte 2016, le guide di ForexInfo.it

Nel corso delle scorse settimane siamo intervenuti più volte in materia di scadenza secondo acconto imposte periodo d’imposte 2016. A questo proposito, si segnalano in particolare i seguenti approfondimenti:

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