I formaggi italiani sono un’eccellenza mondiale ma non sono tutti uguali. Quelli che stiamo per scoprire non vanno mai comprati in estate
Mangiare il formaggio è un piacere che noi italiani conosciamo benissimo e a cui pochi riescono a rinunciare, nonostante le linee guida degli esperti fissino il limite settimanale consigliato a 100 grammi per i prodotti freschi e a 50 grammi per quelli stagionati.
É facile intuirne il motivo: i prodotti caseari dello Stivale sono infatti un’eccellenza assoluta che ha molti estimatori in tutto il mondo.
Ma quando si parla di queste specialità c’è un aspetto a cui dovremmo sempre prestare attenzione: non tutti i formaggi sono uguali e non tutti dovrebbero essere mangiati in ogni periodo dell’anno.
Stiamo per scoprire i 5 che andrebbero evitati in estate se teniamo alla nostra salute e vogliamo davvero mangiare sano.
leggi anche
Queste 5 verdure sono le più contaminate in Italia. Ma in pochi riescono a toglierle dalla tavola

5 – La mozzarella
Sembra incredibile ma in estate la mozzarella andrebbe sempre evitata. Il motivo sta nella sua delicatezza e nelle condizioni richieste per essere conservata senza aprire la strada a contaminazioni batteriche. La catena del freddo necessaria è difficile da mantenere in estate e ogni minimo errore di conservazione può rivelarsi problematico per la salute.
4 – Il pecorino fresco
Il pecorino, come si intuisce facilmente dal nome, è fatto con il latte di pecora. Purtroppo, però, gli ovini tendono a produrre pochissimo latte in estate. Quindi se troviamo un pecorino fresco al bancone del supermercato passiamo oltre. Molto probabilmente è realizzato con prodotti importati o pastorizzati.
3 – Il formaggio di capra
Per lo stesso motivo per cui non dovremmo mangiare il pecorino fresco, dovremmo evitare anche i formaggi di capra. Anche le capre interrompono la produzione di latte intorno al mese di giugno e i prodotti che rimangono in commercio potrebbero essere meno freschi di quanto pubblicizzato.
2- Il gorgonzola
Per moltissime persone è una prelibatezza assoluta. Molti altri lo odiano per il suo odore inconfondibile e per il suo gusto troppo forte. Ovviamente stiamo parlando del gorgonzola.
La ragione per cui lo abbiamo inserito in questa lista dei formaggi da evitare in estate è la sua composizione alimentare. Il gorgonzola è infatti ricco di grassi saturi e sodio. Ovvero di due dei più grandi nemici dell’apparato cardiocircolatorio.
Mangiare troppo salato in estate, secondo gli esperti, aumenta il rischio di disidratazione, rischia di far salire la pressione e può causare ritenzione idrica. Meglio aspettare l’inverno per reintrodurre il gorgonzola senza problemi nella dieta.
1 – Formaggi a latte crudo
Nella categoria dei formaggi a latte crudo rientrano moltissimi prodotti, tra cui la fontina, il taleggio, la robiola e il brie. Sono tutti buonissimi ma hanno una controindicazione: il latte crudo con cui vengono prodotti può essere a rischio contaminazioni batteriche.
Batteri che possono causare problemi di salute, anche gravi, alle donne in gravidanza e ai bambini più piccoli. Non per niente questi formaggi vengono sconsigliati dal Ministero della Salute alle categorie più fragili come anziani e immunocompromessi.
Pericoli che, con le alte temperature estive, potrebbero addirittura aumentare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA