La società di batterie di Volvo Cars è pronta a tagliare metà del personale dopo il fallimento del partner Northvolt e una revisione delle strategie aziendali.
Nata per produrre batterie di nuova generazione, l’azienda svedese Novo Energy, controllata da Volvo Cars, ha annunciato che dimezzerà la propria forza lavoro. Secondo fonti Reuters, i tagli riguarderanno 150 posti di lavoro e si inseriranno in una più ampia riduzione delle operazioni.
La decisione è stata resa pubblica lunedì 5 maggio e arriva dopo il fallimento di Northvolt, startup svedese che fino a pochi mesi fa era considerata la grande speranza europea per la produzione di batterie destinate alle auto elettriche.
Northvolt e Volvo Cars avevano infatti fondato Novo Energy con l’obiettivo di costruire una vera e propria gigafactory sulla costa occidentale della Svezia, ma la bancarotta della prima, annunciata a marzo, ha reso necessario un ridimensionamento.
Tagli al personale e incertezze per il futuro della gigafactory svedese
Già a gennaio, Novo Energy aveva avviato una prima ondata di tagli, riducendo del 30% il personale. Ora, la nuova sforbiciata dimezzerebbe l’organico con l’obiettivo di mantenere solo le attività minime e indispensabili mentre si cerca un nuovo partner tecnologico e si completa la prima fase di costruzione della fabbrica di Göteborg.
La factory, pensata per essere il cuore pulsante della transizione elettrica di Volvo e dei marchi del gruppo Geely, è quasi ultimata, ma al momento nessun macchinario è stato installato.
Volvo Cars ha ribadito che la priorità resta trovare un nuovo partner per rilanciare la produzione di batterie, ma non sono previsti nuovi investimenti significativi a breve termine. Nel frattempo, si valuta la possibilità di condividere lo stabilimento con altri brand del gruppo.
Il crollo di Northvolt e la crisi di Novo Energy
Northvolt deteneva il 50% di Novo Energy insieme a Volvo Cars, ma il suo tracollo finanziario ha lasciato la joint venture senza una guida tecnologica e senza le risorse necessarie per proseguire i piani di espansione.
A febbraio, in una transazione ancora in attesa di approvazione definitiva, Volvo Cars ha accettato di acquistare per una cifra simbolica la quota di Northvolt, diventando unico proprietario.
“Nonostante i nostri sforzi per salvaguardare il business e la lunga ricerca di un nuovo partner, le attuali condizioni economiche e di mercato ci impediscono di proseguire su questa scala”, ha dichiarato il CEO Adrian Clarke.
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