Una crescita che piace a tutti, ma che potrebbe nascondere il rischio più sottovalutato dell’anno. Oro e Bitcoin uniti da un pericolo che nessuno vuole vedere.
Oro e Bitcoin, per molti due facce della stessa medaglia. E volendo o no. Sono due degli asset più apprezzati degli ultimi anni, nel senso figurato, quindi che piacciono, ma anche letterale, ovvero che crescono di prezzo a ritmi assurdi. Eppure, dietro il boom di questi due sottostanti, si sono costruiti due movimenti indiretti che stanno, a quanto pare, potenzialmente sbilanciando gli equilibri storici.
In altre parole, se la crescita di questi due piace, ciò che sta comportando a questi settori, in realtà, potrebbe far perdere dei soldi agli investitori. Mi spiego meglio.
Bitcoin ha iniziato a contrarsi, e questo non è un male così impensabile. Dai minimi di due anni fa ha registrato un rialzo di oltre il 600%. Quindi una contrazione fisiologica, di qualche punto percentuale, non sembra destabilizzare troppo gli animi degli investitori. L’oro, invece, non si ferma: continua a segnare nuovi massimi storici, complice l’instabilità geopolitica generata dai conflitti, ma soprattutto dalle scelte politiche del presidente Donald Trump. In entrambi i casi, gli investitori possono ritenersi soddisfatti. Ma attenzione: ognuno, specie in fasi di hype e analisi di sentiment estremamente positivo come questo, dovrebbe forse domandarsi, con cosa sto davvero investendo? [...]
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