Allarme quarta ondata, 1.240 morti in un giorno. Ecco dove

Emiliana Costa

24/11/2021

24/11/2021 - 12:52

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La quarta ondata continua a piegare l’Europa e l’Italia corre ai ripari con il super green pass. Ieri sono stati registrati 1.240 morti in 24 ore, ecco dove.

Allarme quarta ondata, 1.240 morti in un giorno. Ecco dove

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati in Russia 33.558 nuovi contagi e 1.240 morti per il Covid-19. Dati inquietanti, vicini al picco raggiunto dall’inizio della pandemia. La città più colpita è la capitale Mosca con 2.533 contagi, seguita da san Pietroburgo con 1.842.

Sulla base dei dati ufficiali, il bilancio delle vittime in Russia dall’inizio della pandemia fino ad oggi è di 262 mila. Si tratta del tasso più alto di mortalità tra i paesi in Europa e il secondo più alto in Asia, subito dopo l’India. I casi totali registrati sono oltre 9 milioni e la situazione non accenna a migliorare. Tanto che il governo starebbe valutando nuove misure restrittive. Ma entriamo nel dettaglio.

Inferno Russia, 1.240 morti di Covid in 24 ore

In Russia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 33.558 nuovi contagi e 1.240 morti per il Covid-19. La situazione drammatica ha indotto il governo a valutare l’introduzione di nuove misure restrittive. In particolare il presidente Vladimir Putin starebbe pensando a un green pass non solo per viaggiare all’estero, ma anche per gli spostamenti interni. Non solo. L’attuale situazione del paese potrebbe richiedere lunghi periodi di lockdown per fermare la circolazione del virus. Già nelle scorse settimane, Vladimir Putin aveva annunciato giorni non lavorativi retribuiti dal 30 ottobre al 7 novembre. Il presidente aveva anche autorizzato i governi regionali a prolungare le misure lì dove ce ne fosse bisogno. Ma a parte cinque regioni, nessuna aveva prolungato le restrizioni nonostante l’aumento dei contagi.

La campagna vaccinale a singhiozzo in Russia

Nonostante la quarta ondata continui a sferzare il paese (e in particolar modo la capitale), a Mosca i ristoranti e i locali pubblici sono pieni. Non verrebbe rispettato il distanziamento sociale e soprattutto c’è scarsa fiducia nel vaccino. Solo il 37 per cento dell’intera popolazione russa è vaccinato. A nulla sarebbero serviti gli obblighi nelle regioni considerate più a rischio. Non solo. Il governo ha cercato di invogliare i cittadini a vaccinarsi attraverso lotterie organizzate in diverse parti del paese, mettendo in palio automobili, buoni spesa, visite mediche gratuite, fino alla legna per i camini.

La Russia va avanti in ordine sparso. Il Tatarstan ha introdotto l’obbligo di green pass per i non vaccinati nella regione di Khanty-Mansi (Siberia). Chi non è immunizzato non può uscire di casa.

Per invogliare la popolazione a vaccinarsi, Il presidente Vladimir Putin ha reso noto di essersi sottoposto alla terza dose di Sputnik V. Ma al momento la situazione della campagna vaccinale in Russia rimane ancora critica.

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