Ecco lo stipendio di uno psicologo in Italia e quanto guadagnano gli «strizzacervelli» nel nostro Paese, facendo anche un confronto con l’estero.
Quanto guadagna uno psicologo? Una domanda questa molto interessante per due motivi: l’alto numero di ragazzi che ogni anno decidono di iscriversi alla facoltà di Psicologia affascinati dalla professione e la sempre maggiore richiesta di questa figura professionale.
L’introduzione del bonus psicologo a seguito della pandemia, provvedimento poi più volte rifinanziato, è la più lampante spia dell’importanza di questo lavoro nella società moderna.
Dopo aver trattato l’argomento del quanto costa andare dallo psicologo, scopriamo quali sono i guadagni e gli stipendi degli “strizzacervelli” in Italia e all’estero.
Cosa fa uno psicologo? Per cosa viene pagato?
Per prima cosa, però, è bene chiarire di cosa si occupa uno psicologo. Si tratta di un professionista che ha come missione quella di studiare e comprendere i processi mentali, le emozioni, i comportamenti e le dinamiche interpersonali delle persone. L’obiettivo principale è quello di aiutare le persone a migliorare il loro benessere mentale ed emotivo.
Vista la complessità della materia esistono diverse branchie e specializzazioni: dal clinico all’educativo fino anche al forense e alle dipendenze, senza dimenticare naturalmente gli psicoterapeuti e i neuropsichiatri.
Altra grossa distinzione quando si parla di guadagni poi è quella che va fatta tra lo psicologico che lavora come un libero professionista e quello che, al contrario, come dipendente spesso anche nel settore pubblico.
Quando si va dallo psicologo, quindi, si paga un professionista che «ci visita», ci dedica del tempo ed è in grado di strutturare una terapia per risolvere i nostri problemi medico-clinici - come quando ci si reca presso qualsiasi altro professionista sanitario.
Quanto guadagna uno psicologo in Italia? I dati per i liberi professionisti
In Italia, al momento, ci sono circa 87.300 iscritti attivi all’ENPAP (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Psicologi), con un aumento costante rispetto agli anni precedenti (nel 2021 erano poco più di 80 mila). Di questi, una parte significativa è anche abilitata alla psicoterapia.
Il percorso per diventare psicologo non è semplice: prima occorre la laurea triennale, poi c’è il biennio della specialistica, il tirocinio post-laurea che dura un anno e infine l’esame di Stato.
Stando all’ultimo rapporto ENPAP disponibile sui redditi dichiarati, nel 2022 nel settore privato il reddito medio in Italia si è attestato sui 18.420 euro l’anno, con un incremento del 4,8% rispetto al 2021.
Il rapporto, inoltre, evidenzia grandi disparità di guadagno in base alla provenienza geografica: al Nord si incassa molto di più rispetto al Sud. In Lombardia, ad esempio, il reddito medio netto è attorno ai 24.500 euro, mentre in regioni come Basilicata, Campania o Calabria non si superano i 12.000 euro.
Persistono anche differenze di genere: il reddito medio annuo degli uomini è di circa 22.786 euro, mentre quello delle donne si ferma a 17.586 euro. Sebbene il gap si stia lentamente riducendo rispetto al passato, rimane ancora significativo.
Secondo altre stime, il reddito annuale di uno psicologo con una base di pazienti regolare può oscillare tra i 20.000 e i 50.000 euro all’anno. Tuttavia, alcuni professionisti più affermati o specializzati in settori molto richiesti possono arrivare a superare anche gli 80.000 euro all’anno, pur trattandosi di eccezioni.
Lo stipendio di uno psicologo dipendente, nel pubblico e nel privato
Veniamo adesso agli psicologi che lavorano come dipendenti - nel pubblico o nel privato - e che quindi percepiscono un regolare stipendio.
Gli psicologi che lavorano come dipendenti nel Servizio Sanitario Nazionale hanno stipendi stabiliti dai contratti collettivi nazionali.
- Uno psicologo clinico a inizio carriera guadagna circa 1.500-2.200 euro lordi al mese.
- Con l’esperienza e avanzamenti di carriera, un dirigente psicologo può arrivare a guadagnare tra i 3.000 e i 3.500 euro lordi al mese.
Stime riportano che lo stipendio medio annuo di uno psicologo del SSN si aggiri attorno ai 47.000 euro lordi.
Negli enti privati o in azienda, gli stipendi iniziali sono spesso inferiori: attorno a 1.200-1.500 euro netti al mese, con possibilità di arrivare, con esperienza, anche a 2.000-3.000 euro netti al mese, specie in settori come ricerca, risorse umane e salute occupazionale.
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Quanto guadagna uno psicologo all’estero?
Dopo aver dato uno sguardo a quelli che sarebbero i redditi e gli stipendi degli psicologi in Italia, diamo un’occhiata adesso a quanto guadagnerebbero invece i loro colleghi all’estero.
Negli Stati Uniti - Paese dove quella dello psicologo è una figura assai diffusa e ricercata - lo stipendio medio annuale si colloca attorno a 70.000-100.000 dollari lordi, con punte anche superiori per professionisti specializzati.
In Germania invece uno psicologo a inizio carriera guadagna in media 35.000 euro lordi all’anno, ma dopo dieci anni i guadagni generalmente sono compresi tra i 60.000 e gli 80.000 euro lordi sempre all’anno.
Per quanto riguarda la Francia invece i professionisti d’Oltralpe, a inizio carriera e nel settore pubblico, ricevono uno stipendio almeno di 1.800 euro al mese, mentre un senior arriva tranquillamente anche a 4.000 euro netti al mese. I liberi professionisti invece agli inizi si assestano sui 1.200 euro al mese, per passare poi a incassare anche fino a 6.000-7.000 euro al mese.
Soprattutto per quanto riguarda il settore della libera professione, gli psicologi italiani sembrerebbero guadagnare molto meno rispetto ai loro colleghi americani, francesi o tedeschi.
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