Quanto guadagnano i carabinieri? Ecco le tabelle stipendiali aggiornate per l’Arma dei Carabinieri nell’attesa dell’aumento riconosciuto dal prossimo rinnovo di contratto.
Gli stipendi nell’Arma dei Carabinieri, così come pure per il resto delle Forze Armate nonché più generalmente nella Pubblica amministrazione, sono stati definiti dal rinnovo di contratto per il triennio 2019-2021.
È alle tabelle stipendiali contenute nel contratto che bisogna guardare per farsi un’idea di quanto guadagna un carabiniere in Italia, un’informazione ricercata specialmente da chi sta valutando se intraprendere una carriera nell’Arma.
D’altronde, diventare carabiniere è il sogno di molti giovani: dal fascino della divisa alla volontà di mettersi al servizio del Paese, senza trascurare ovviamente una certa stabilità economica garantita dal “posto fisso”.
Va detto che lo stipendio dei carabinieri aumenterà presto. L’attuale contratto risulta essere scaduto e già nel 2024 dovrebbe essere raggiunto l’accordo per il rinnovo dal quale ne dovrebbe risultare un incremento del 5,8%.
Nell’attesa di novità su questo fronte, vediamo quanto guadagnano oggi i carabinieri, sia di netto che di lordo.
Quanto guadagna un carabiniere di stipendio netto
In primo luogo possiamo soffermarci nel dare un’informazione approssimativa per farsi un’idea di quello che sarà lo stipendio percepito in caso di reclutamento nell’Arma dei Carabinieri.
Indicativamente lo stipendio netto di un carabiniere all’inizio della carriera è di 1.300 euro netti.
Salendo di grado, ovviamente, aumenta anche la retribuzione: ad esempio, per gli appuntati il netto va da 1.450 a 1.550 euro, mentre per i brigadieri si superano anche i 1.600 euro.
Si avvicina a 1.800 euro, invece, lo stipendio per un maresciallo maggiore con 8 anni di esperienza. Quasi 1.900 euro spettano invece al tenente, circa 2.000 al capitano.
Retribuzioni che aumentano se si aggiungono altre voci, come ad esempio gli straordinari e altre indennità. È pur vero che se chiedete a un diretto interessato probabilmente vi sentirete rispondere che lo stipendio non è commisurato al ruolo. Ed effettivamente, confrontando lo stipendio dei Carabinieri e delle altre Forze Armate con quelli dei “colleghi” degli altri Paesi europei, si nota un ampio distacco.
Una differenza che purtroppo non è stata colmata neppure dall’ultimo rinnovo contrattuale, con il quale è stato riconosciuto un aumento mensile lordo che va dai 45 ai 65 euro. La speranza è che in occasione del prossimo rinnovo questa distanza possa essere finalmente colmata.
Quanto guadagnano i carabinieri, le tabelle stipendiali nell’Arma
Per una maggiore precisione dobbiamo guardare alle tabelle stipendiali come aggiornate dall’ultimo contratto. Ad esempio, nella tabella che trovate di seguito è indicato lo stipendio (lordo) di un carabiniere a seconda del grado e della qualifica.
Per ogni ruolo viene indicato sia lo stipendio tabellare che l’indennità pensionabile. Quest’ultima è stata introdotta dal 1° gennaio del 1984 a sostituzione dell’indennità mensile per servizio d’istituto e dell’assegno funzionale di funzione e consiste in un assegno mensile tabellare assoggettato alle stesse ritenute previdenziali dello stipendio.
Il tabellare e l’indennità mensile pensionabile quindi fanno parte del trattamento economico principale, alla quale poi bisogna aggiungere le eventuali indennità accessorie (come ad esempio gli straordinari).
Quindi quelle indicate nella tabella successiva sono solamente le cifre del trattamento economico principale, dal quale però ricordiamo bisogna togliere le tasse per capire qual è il guadagno netto. Per farlo basta sottrarre la quota Inps lato dipendente dell’8,8%, il Fondo Credito dello 0,35% e la ritenuta Irpef che per i redditi compresi tra i 28mila e i 55mila euro è pari al 35% (sulla parte eccedente i 28mila euro), mentre tra i 15 e i 28 mila è del 25%.
A questo punto ci resta solo da capire qual è lo stipendio fisso di un carabiniere; ecco le cifre mensili (e lorde).
Grado | Stipendio annuo lordo dal 1° gennaio 2021 | Indennità pensionabile |
---|---|---|
Capitano | 27.564,08 | 932,67 |
Tenente | 27.106,20 | 923,12 |
Sottotenente | 25.045,76 | 886,79 |
Luogotenente Carica speciale | 27.106,20 | 913,13 |
Luogotenente | 26.282,03 | 913,13 |
Maresciallo maggiore con 8 anni nel grado | 25.641,00 | 902,50 |
Maresciallo maggiore/Maresciallo Aiutante | 25.183,13 | 902,50 |
Maresciallo capo | 24.450,53 | 863,80 |
Maresciallo ordinario | 23.992,65 | 836,98 |
Maresciallo | 22.847,96 | 810,72 |
Brigadiere capo qualifica speciale | 23.992,65 | 833,08 |
Brigadiere capo con 4 anni nel grado | 23.031,11 | 833,08 |
Brigadiere capo | 22.756,39 | 833,08 |
Brigadiere | 22.252,73 | 786,21 |
Vice brigadiere | 21.382,76 | 782,53 |
Appuntato solo Qualifica speciale | 22.252,73 | 712,20 |
Appuntato scelto con 5 anni nel grado | 21.428,55 | 712,20 |
Appuntato scelto | 21.336,98 | 712,20 |
Appuntato | 20.512,80 | 651,70 |
Carabiniere scelto | 19.871,78 | 605,36 |
Carabiniere | 19.276,54 | 571,26 |
Gli importi in tabella ovviamente si considerano all’anno: per arrivare allo stipendio mensile, dunque, bisogna dividere tutto per tredici mensilità.
Non solo stipendio
Ma non c’è solamente l’importo dello stipendio da considerare. Sono diverse, infatti, le voci che vanno a incidere sulla retribuzione di un carabiniere, come ad esempio il lavoro straordinario, per il quale i compensi sono stati adeguati con il rinnovo tant’è che si va da un massimo di 21 euro l’ora (in caso di notturno festivo per il grado di Capitano) a un minimo di 11,30 (per il feriale nella qualifica di Carabiniere).
E ancora, sullo stipendio si aggiungono altre voci come l’assegno di funzione o la produttività erogata con il Fesi, una sorta di quattordicesima (visto che viene erogata in prossimità dell’estate).
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