Quanto durerà ancora la pandemia di Covid

Stefano Rizzuti

11 Dicembre 2021 - 10:40

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Walter Ricciardi, consulente del ministro Speranza, prevede che la pandemia di Covid durerà ancora per tutto il 2022. Altri esperti ipotizzano che si possa uscire dall’emergenza nel prossimo anno.

Quanto durerà ancora la pandemia di Covid

Quanto durerà ancora la pandemia di Covid? Una domanda a cui è difficile dare una risposta, ma negli ultimi tempi sempre più esperti ipotizzano che l’emergenza sanitaria possa protrarsi ancora nel 2022, almeno per buona parte del nuovo anno.

Tra questi c’è anche Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza e docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, il quale prevede che per tutto il 2022 dovremo fare i conti con la pandemia di Covid.

Covid, la previsione: durerà per tutto il 2022

Ricciardi, parlando con Adnkronos Salute, risponde a chi gli chiede se il Covid possa durare ancora per tutto il 2022: “Dobbiamo essere attenti - replica il consulente di Speranza - e dobbiamo capire che questa pandemia purtroppo, per il fatto che ancora non abbiamo vaccinato tutta la popolazione mondiale, rimarrà per tutto l’anno prossimo”.

D’altronde l’aumento dei contagi dimostra che il Covid non è ancora sconfitto e bisogna lavorare per proteggerci non solo in Italia, spiega ancora Ricciardi, ma anche in tutto il resto del mondo: “Finché tutto il pianeta non sarà al sicuro nessuno sarà al sicuro”.

Fine del Covid, cosa cambia con la variante Omicron

Ricciardi ricorda che la variante Delta è ormai una certezza che abbiamo imparato ad affrontare. Diverso il discorso per la variante Omicron, scoperta di recente in Africa: “È al momento un dubbio, un’incertezza, un pericolo”.

Per Omicron dobbiamo stare molto attenti, aggiunge, perché la sua diffusione pare sia particolarmente veloce, “addirittura 4 o 5 volte superiore rispetto alla Delta che già ci aveva impressionato. E se fosse così, sarebbe molto preoccupante”.

La fine del Covid nella seconda metà del 2022

Un’altra previsione degli ultimi giorni è quella del responsabile della campagna vaccinale in Israele, Arnon Shahar. Intervistato dall’Ansa sostiene che oggi siamo più vicini alla fine della pandemia: “Siamo oltre la metà del lavoro”.

Da qui la sua previsione: “Se la gente continuerà a vaccinarsi in tutto il mondo e ogni Paese farà la sua parte, potremmo dichiarare che la pandemia è finita per la seconda metà del 2022”.

Ritorno alla normalità nella primavera del 2022?

Solo pochi mesi fa era stato Matteo Bassetti, infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova, a sostenere che solitamente le pandemie durano due anni: “Le pandemie in genere durano due anni. Alcuni Paesi ne stanno già uscendo, secondo me ci vorrà un altro autunno-inverno”.

Serve ancora pazienza per i prossimi mesi, dunque, secondo Bassetti. La speranza è che si possa tornare verso la normalità a partire dalla primavera del 2022, magari con delle regole che siano più simili a quelle dell’era pre-Covid.

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