Quanto costa oggi un mutuo di €150.000 a tasso variabile dopo il taglio del costo del denaro?

Stefano Vozza

16 Giugno 2025 - 14:42

Flettono gli importi medi delle rate mensili dei mutui casa a tasso variabile dopo l’ultimo ritocco dei tassi da parte della Banca Centrale Europea

Quanto costa oggi un mutuo di €150.000 a tasso variabile dopo il taglio del costo del denaro?

Come da previsioni, nella riunione della prima settimana di giugno il Consiglio direttivo della BCE ha aggiornato la politica monetaria dell’Eurozona. Nello specifico sono stati tagliati di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento comunitari. Tradotto, (con effetto) dall’11 giugno il denaro costa meno rispetto a una manciata di giorni fa, e nello specifico vale quanto segue:

  • 2,00% è il tasso di interesse sui depositi presso la BCE;
  • 2,15% è quello sulle operazioni di rifinanziamento principali;
  • 2,40% è il tasso applicato sulle operazioni di rifinanziamento marginale.

Alla luce di questi aggiornamenti vediamo allora quanto costa oggi un mutuo di € 150.000 a tasso variabile dopo il taglio del costo del denaro.

Un mutuo casa del valore di 130mila euro

Definiamo in primis un ipotetico profilo mutuatario stabilendo arbitrariamente tutta una serie di parametri chiave. Ad esempio immaginiamo sia nato nell’agosto del 1987, risieda al Nord e che abbia un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Quanto all’immobile pensiamo si tratti di una prima casa. Il suo valore di mercato lo fissiamo in 200mila euro, e in 150mila, pari a tre quarti dell’importo, quello del prestito contratto in banca. Nello specifico qui considereremo solo il tasso variabile sulle durate comprese tra i 15 e i 30 anni. Ancora, immaginiamo che la casa non appartenga alla classe energetica A e B e che sia stata già individuata. Il reddito netto mensile dei richiedenti, infine, lo stimiamo in 3.000 €/mese.

L’importo mensile di un piano d’ammortamento a 15 e 20 anni

Partiamo dalla durata del rimborso più corta da noi qui considerata, ossia il 15 anni. Sul portale MutuiOnline.it le prime 7 proposte emerse in ordine di TAEG sono state le seguenti:

  • Monte dei Paschi di Siena – Mutuo MPS Mio Acquisto Abitazione: 987,31 € di rata mensile e 2,60% di TAEG;
  • ING – Mutuo Arancio a Tasso Variabile: rata a 1.012,23 € e TAEG a 2,93%;
  • Monte dei Paschi di Siena – Mutuo MPS Mio Acquisto Abitazione (con cap): 1.022,72 €/mese, TAEG 3,11%;
  • Webank – Mutuo Variabile Green Acquisto: 1.036,59 €, 3,13% di TAEG;
  • Banco BPM – Mutuo Acquisto Promo a Tasso Variabile – Green: rata e TAEG pari, nell’ordine, a 1.029,39 € e 3,18%;
  • Unicredit – Mutuo Unicredit Tasso Variabile: 1.034,57 € la rata mensile, 3,28% il TAEG;
  • CheBanca! – Mutuo Variabile con Floor e Mutuo Rata Protetta: € 1.036,59 la rata e 3,38% il TAEG.

Adesso allunghiamo di 5 anni il piano di ammortamento e portiamolo a 20. Di quanto e a quanto scende la rata mensile? Sempre sulla stessa piattaforma, le prime 7 soluzioni a noi apparse sul portale spaziano tra i 781,55 e i 834,38 € nella rata mensile, e tra il 2,56% e il 3,30% nel TAEG.

Quanto costa oggi un mutuo di € 150.000 a tasso variabile dopo il taglio del costo del denaro?

Considerando adesso un piano d’ammortamento a 25 anni, le prime 7 proposte presenti su MutuiOnline.it sarebbero invece le seguenti:

  • Monte dei Paschi di Siena – Mutuo MPS Mio Acquisto Abitazione: rata pari a 659,18 € e TAEG a 2,54%;
  • ING – Mutuo Arancio a Tasso Variabile: rata e TAEG pari, rispettivamente, a 685,84 € e 2,86%;
  • Monte dei Paschi di Siena – Mutuo MPS Mio Acquisto Abitazione (con cap): 697,12 €/mese, TAEG 3,06%;
  • Webank – Mutuo Variabile Green Acquisto: rata/mese a 712,10 €, 3,10% il TAEG;
  • Banco BPM – Mutuo Acquisto Promo a Tasso Variabile – Green: rata e TAEG pari, nell’ordine, a 704,32 € e al 3,11%;
  • Unicredit – Mutuo Unicredit Tasso Variabile: l’importo mensile della rata è 709,91 € per un TAEG applicato del 3,21%;
  • CheBanca! – Mutuo Variabile con Floor e Mutuo Rata Protetta: € 712,10 la rata e 3,30% il TAEG.

Sulla durata trentennale, infine, l’importo medio mensile scende ancora, mentre a lievitare è l’importo complessivo di interessi dovuti alla banca. La “comodità” di ripagare il debito sul lungo termine comporta infatti un maggior costo in termini di interessi dovuti all’intermediario finanziario di turno. In questo caso le prime 7 proposte sarebbero racchiuse tra i 578,51 e i 637,27 € di rata mensile, e tra il 2,53% e il 3,33% di TAEG applicato.

Avvertenze al Lettore

Le cifre su esposte attengono a un ipotetico profilo mutuatario per un dato immobile oggetto di acquisto. Manco a dirlo, variando uno o più parametri di fondo mutano anche i risultati finali, di tanto o di poco a seconda dei casi.
Morale, si consiglia di indagare in prima persona, con i propri dati ed esigenze effettive, l’attuale stato dell’arte dei mutui casa. Oltretutto le offerte cambiano di continuo e, dulcis in fundo, le condizioni reali, concrete ed definitive le stabilisce poi sempre lei, ossia la banca erogante.

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