Quanto costa un carro armato? I prezzi in Italia e nel mondo

Alessandro Cipolla

16 Giugno 2025 - 11:12

In un periodo dove la guerra è tornata a essere un argomento di grande attualità molto si parla anche delle spese militari: ecco allora quanto costa un carro armato all’Italia e i prezzi nel mondo.

Quanto costa un carro armato? I prezzi in Italia e nel mondo

Quanto costa un carro armato? In questi tempi bui - segnati dalla guerra in Ucraina e dal caos in Medio Oriente - il tema della spesa militare è tornato a essere di grande attualità anche in Italia.

Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina che ha messo in allarme tutto il resta dell’Europa visto il possibile rischio di un allargamento del conflitto, la Nato ha chiesto ai suoi membri di aumentare la propria spesa militare.

Il nostro governo ha subito recepito questa richiesta, tanto che nel 2025 la spesa militare dell’Italia è stata innalzata a 31,3 miliardi di euro, ovvero l’1,57% del PIL.

Adesso però per soddisfare la Nato il Belpaese dovrà alzare l’asticella al 2% del PIL, ma il prossimo passo sarà quello di arrivare al 3,5% per la spesa militare più un 1,5% di investimenti in infrastrutture, per un totale del 5%.

Un autentico salasso per le nostre finanze, con l’Italia che vorrebbe raggiungere questo obiettivo entro il 2035, anche se probabilmente l’Alleanza atlantica fisserà la dead line al 2032.

Questi maggiori investimenti militari riguarderanno anche i carri armati, con l’Italia che nei mesi scorsi ha ordinato oltre mille nuovi mezzi per una spesa che dovrebbe essere di 20 miliardi.

Vediamo allora nel dettaglio qual è il prezzo di un carro armato, quanto costano all’Italia e quanto agli altri Paesi con tutto il mondo ormai alle prese con una pericolosa corsa alle armi.

Quanto costa un carro armato

Un carro armato - tank in inglese - è un veicolo militare corazzato da combattimento, progettato per operare in prima linea sui campi di battaglia. È uno dei mezzi principali delle forze terrestri moderne ed è stato decisivo nelle due guerre mondiali del secolo scorso, con il primo che fu introdotto dagli inglesi nel 1916.

I carri armati tradizionalmente si suddividono in leggeri, medi, pesanti e superpesanti, caratteristiche queste che incidono anche sul loro costo.

Il costo di un carro armato infatti può variare - anche sensibilmente - in base al modello, al paese di produzione, alle specifiche tecniche e agli optional inclusi.

ModelloPaesePrezzo stimato per unità
M1A2 Abrams Usa 8–10 milioni di dollari
Leopard 2A7 Germania 10–13 milioni di dollari
Challenger 3 Regno Unito 10–12 milioni di dollari
Leclerc Francia 9–12 milioni di dollari
T-90M Russia 3–5 milioni di dollari
Armata T-14 Russia 10–15 milioni di dollari

Per i carri armati moderni il prezzo - parliamo solo del mezzo base - può andare da un minimo di 3 milioni di dollari fino 15 milioni.

Se ci consideriamo poi tutte le spese necessarie per munizioni, supporto logistico, manutenzione e formazione, il costo complessivo lievita ulteriormente.

Quanto spende l’Italia per i carri armati

Stando alle ultime stime l’Italia è in possesso di circa 200 carri armati Ariete C1, entrati in funzione nel 1995 e prodotti dal Consorzio Fiat-Iveco-OTO Melara.

Ogni carro armato Ariete C1 è costato all’Italia circa 7-8 milioni di euro, a cui devono essere aggiunti 2-3 milioni per il loro aggiornamento.

Questi carri armati però adesso sono considerati obsoleti, tanto che in rete si legge che al momento di questi solo 50 sarebbero funzionanti e operativi.

Ora che l’Italia è chiamata a rinnovare i propri mezzi e aumentare la spesa militare, a fine gennaio 2025 è circolata la notizia che l’Italia avrebbe ordinato 380 carri armati Phanter KF 51 di quinta generazione e oltre 1.000 carri armati leggeri multiruolo Lynx. Tutto questo grazie a una partnership strategica tra Leonardo e Rheinmetall.

La spesa totale sarebbe di circa 20 miliardi spalmati su 15 anni, uno sforzo enorme per le casse del nostro Paese che renderebbe però l’Italia al top come disponibilità di carri armati.

Il prezzo di un carro armato nel mondo

La spesa militare è in aumento in tutto il mondo - non un buon presagio, leggere alla voce paradosso della sicurezza che fu uno dei motivi scatenanti della Prima Guerra Mondiale -, con la spesa globale per gli armamenti ha superato i 2,2 trilioni di dollari.

Dopo decenni in cui l’esercito tedesco è stato ridimensionato, la Germania adesso ha deciso di acquistare 123 Leopard 2A8 per un investimento totale di 2,93 miliardi di euro.

Anche la Polonia non sta badando a spese per i carri armati: 8,8 miliardi di dollari in totale per acquistare M1A1 Abrams dagli Stati Uniti e K2 Black Panther dalla Corea del Sud.

Spaventato da Cina e Corea del Nord, il Giappone - altro triste protagonista della Seconda Guerra Mondiale - per l’acquisto dei Type 10 MBT ha messo in preventivo una spesa fino a 15 miliardi di yen.

Gli Stati Uniti per i M1A1 Abrams ogni anno spendono circa 5 miliardi di dollari, mentre la Russia da oltre tre anni impegnata nella guerra contro l’Ucraina per il solo 2025 spera di produrre 1.500 nuovi carri armati.

Infine la Francia sta investendo centinaia di milioni di euro esclusivamente per i carri Leclerc, con costi unitari molto elevati rispetto alla media.

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