Quanto è efficace e sicuro il vaccino Pfizer nei bambini dai 5 agli 11 anni

Stefano Rizzuti

23 Ottobre 2021 - 11:04

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Pfizer e BioNTech hanno presentato i dati emersi dagli studi effettuati sui bambini dai 5 agli 11 anni: l’efficacia del vaccino anti-Covid sui più piccoli sfiora il 91%.

Quanto è efficace e sicuro il vaccino Pfizer nei bambini dai 5 agli 11 anni

Gli Stati Uniti potrebbero partire presto con la vaccinazione agli under 12. La Fda dovrà decidere nei prossimi giorni sull’autorizzazione del vaccino anti-Covid per i bambini dai 5 agli 11 anni. Pfizer ha presentato in queste ore i risultati dello studio effettuato su 2.268 bambini all’ente americano. Il dato più significativo è quello sull’efficacia: la capacità del vaccino di prevenire l’infezione sintomatica è del 90,7%.

Il vaccino ai bambini: efficacia e dosaggio

Lo studio di Pfizer sui bambini dai 5 agli 11 anni mostra quindi un’efficacia vicina al 91% con un dosaggio di 10 microgrammi, ovvero un terzo rispetto alla dose inoculate agli adulti. Le iniezioni ai bambini sono sempre due effettuate a 21 giorni di distanza, così come per gli adulti. Questo dosaggio viene ritenuto sicuro e senza effetti collaterali gravi.

Lo studio di Pfizer sui bambini dai 5 agli 11 anni

Lo studio ha riguardato oltre 2.200 bambini: di questi 1.500 hanno ricevuto il vaccino, il doppio del gruppo placebo. Tra i non vaccinati si sono registrati casi di Covid in 16 bambini, tra i vaccinati solamente tre. Lo studio verrà ampliato raddoppiato la platea dei bambini per i test.

La sicurezza del vaccino e le miocarditi

I dati presentati da Pfizer e BioNTech mostrano che non ci sono stati problemi di sicurezza del vaccino né sono stati riscontrati eventi avversi preoccupanti. Il profilo di sicurezza viene considerato da Pfizer alla pari di quello della fascia dai 16 ai 25 anni.

Il rischio che resta è quello delle miocarditi, riscontrate soprattutto in uomini giovani. Il dato viene ritenuto non preoccupante, con meno casi rispetto a quelli della fascia 12-15 anni. Inoltre i ricoveri da Covid prevenuti grazie alla vaccinazione sono nettamente superiori rispetto al numero di potenziali casi di miocardite.

L’approvazione del vaccino ai bambini negli Usa

Pfizer ha sottoposto i dati alla Fda e la prossima settimana il Comitato consultivo dell’ento Usa si riunirà per decidere se raccomandare il vaccino agli under 12. In caso di responso positivo la palla passerà ai Centers for disease control and prevention che dovranno fornire le indicazioni operative. Gli Stati Uniti sono pronti a far partire la campagna vaccinale per 28 milioni di under 12 già dal prossimo mese. Le somministrazioni potrebbero avvenire negli studi pediatrici, in farmacia e forse anche nelle scuole.

E in Europa?

Il 15 ottobre Pfizer ha presentato i dati sulla vaccinazione dei bambini dai 5 agli 11 anni anche all’Ema, l’Agenzia europea del farmaco. La decisione dovrebbe arrivare entro un paio di mesi con l’ipotesi di iniziare le somministrazioni già a dicembre. Guido Rasi parla in un’intervista alla Stampa anche della situazione in Italia.

Secondo il consulente del commissario Figliuolo la vaccinazione per i bambini più piccoli non è scontata. “Se la circolazione del virus restasse a questi livelli e non si riscontrassero problemi particolari nei bambini, la vaccinazione degli under 12 potrebbe essere evitata”, afferma Rasi. Secondo cui non è scontata la copertura dei più piccoli né la terza dose per tutti. Anche perché in Italia, “grazie a green pass e mascherine”, non è detto che ci sia una crescita di casi pediatrici come negli Usa.

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