Una nuova minaccia arriva dai prezzi delle case: il grafico della settimana

Luca Fiore

26 Giugno 2021 - 09:00

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Livelli da record per i prezzi delle case a livello globale. Un altro motivo per ritardare la prima stretta sui tassi da parte della maggiori banche centrali.

Una nuova minaccia arriva dai prezzi delle case: il grafico della settimana

Prezzi delle case sotto i riflettori. Secondo le rilevazioni di Bloomberg Economics, Nuova Zelanda, Canada e Svezia sono i tre Paesi dove il rischio di bolla immobiliare è più concreto.

Le quotazioni degli immobili sono a livelli tali da far tornare di attualità gli echi della grande crisi finanziaria, partita proprio dal comparto immobiliare.

Diversi, tra gli altri, sono gli ingredienti che hanno spinto e che promettono di continuare a spingere al rialzo i prezzi delle case a livello globale:

  • tassi di interesse ai minimi storici praticamente ovunque;
  • stimoli fiscali a livelli mai visti;
  • risparmi derivanti dai lockdown;
  • riduzione dell’offerta a causa delle misure restrittive;
  • attese positive sul futuro dell’economia;
  • crescita dei prezzi dei materiali da costruzione.

Prezzi della case sotto i riflettori

In un contesto in cui i debiti accesi per l’acquisto di un’abitazione hanno fatto registrare una decisa accelerazione, il problema si porrà quando i tassi per forza di cose torneranno a salire.

Guardando questa classifica di Bloomberg Economics, oltre ai tre Paesi citati, nelle prime posizioni ne troviamo due per i quali l’appuntamento con la prima stretta monetaria non dovrebbe essere molto lontano come Regno Unito e Stati Uniti.

Classifica Bolle Immobiliari. Fonte: Bloomberg Economics

La classifica tiene conto del rapporto tra prezzo delle case e costo annuo dell’affitto, di quello tra prezzo delle abitazioni e reddito, prende in considerazione l’incremento reale e nominale dei prezzi e l’andamento del credito.

In diversi Paesi Ocse, attualmente gli indicatori si attestano a livelli superiori rispetto a quelli fatti registrare nel 2008.

Incrementi Prezzi Case. Fonte Bloomberg Economics

Secondo i numeri della Banca Centrale Europea nel quarto trimestre i prezzi degli immobili sono cresciuti del 5,8% annuo, l’incremento maggiore dal 2007. In Olanda il mese scorso l’indicatore delle quotazioni degli immobili esistenti ha segnato l’incremento maggiore dal 2001.

La statunitense National Association of Realtors ha calcolato che a maggio il prezzo mediano delle abitazioni negli USA è cresciuto del 23,6% annuo sopra quota 350 mila dollari.

Raggiunto un picco negli USA?

Almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti, la situazione potrebbe però essere nei pressi di un punto di svolta: i volumi delle vendite delle case esistenti sono scesi dello 0,9% tra aprile e maggio e lo stock di abitazioni sul mercato il mese scorso è salito del 7%.

“La contrazione delle vendite e la crescita degli stock segnalano che la forte spinta rialzista sui prezzi potrebbe iniziare a perdere forza”, ha detto Ian Shepherdson, capo economista di Pantheon Macroeconomics.

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