Sospensione mutui e prestiti fino al 2021: nel decreto agosto novità per le partite IVA

Anna Maria D’Andrea

14/08/2020

02/12/2022 - 15:00

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Proroga per la sospensione di mutui e prestiti fino al 2021: il decreto agosto prolunga lo stop alle rate per le partite IVA, senza necessità di rifare domanda. Solo per l’accesso ex novo alla moratoria sarà necessario fare richiesta, entro la fine del 2020.

Sospensione mutui e prestiti fino al 2021: nel decreto agosto novità per le partite IVA

Proroga per la sospensione di mutui e prestiti: la moratoria per le partite IVA si applica fino al 31 gennaio 2021.

Il decreto agosto proroga la durata della moratoria per i debiti delle PMI. La scadenza era fissata al 30 settembre 2020.

L’obiettivo del decreto agosto è rinnovare uno strumento pensato per salvaguardare i conti in rosso dei titolari di partita IVA, con una nuova sospensione senza nuovi adempimenti da parte dell’impresa.

Una novità che si affianca alle ulteriori misure pensate per salvaguardare la liquidità e supportare le imprese in difficoltà: dalla proroga delle scadenze fiscali, con il nuovo rinvio dei versamenti delle imposte sospese, fino al prolungamento della cassa integrazione.

Facciamo il punto su cosa prevede il decreto agosto in merito alla moratoria dei debiti delle PMI.

Sospensione mutui e prestiti fino al 31 gennaio 2021: nel decreto agosto novità per le partite IVA

Si va verso un rinvio al prossimo anno dei versamenti delle rate di prestiti e mutui delle imprese. Il decreto agosto rinvia complessivamente il pacchetto di sospensioni previste dal decreto Cura Italia in favore delle PMI.

La scadenza del 30 settembre 2020 slitta al 31 gennaio 2021 per i debiti contratti dalle imprese nei confronti di banche ed intermediari finanziari, secondo i parametri già fissati dall’articolo 56 del decreto legge n. 18/2020, il Cura Italia.

Nel dettaglio, il decreto agosto sposta in avanti il termine del 30 settembre 2020 fissato dall’articolo 56 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, al comma 2, lettere a), b) e c), al comma 6 lettere a) e c) e al comma 8.

Sintetizzando, si conferma la moratoria per i prestiti accordati a fronte di anticipi per i prestiti non rateali, per mutui ed altri finanziamenti a rimborso rateale, pagamento di rate o canoni di leasing.

La nuova sospensione dei versamenti di mutui e rate di prestiti e finanziamenti sarà automatica, senza nuovi adempimenti, per le imprese che hanno già avuto accesso al congelamento dei debiti contratti con banche ed intermediari finanziari.

Sospensione rate mutui e prestiti, scadenza il 31 dicembre per le nuove domande

Per le PMI che hanno già avuto accesso alla sospensione delle rate, dei mutui e dei prestiti, la proroga al 31 gennaio 2021 sarà automatica e senza nuovi adempimenti.

Discorso diverso per le imprese che non hanno ancora avuto accesso alla moratoria dei debiti. In tal caso, bisognerà fare domanda entro il 31 dicembre 2020.

Per la ripresa anticipata dei pagamenti serve esplicita rinuncia alla moratoria dei debiti

Il decreto agosto fissa una scadenza anche per le PMI che intendono rinunciare alla nuova sospensione di mutui e prestiti. Per rinunciare alla moratoria dei debiti, le PMI dovranno presentare apposita comunicazione alla banca o altro intermediario finanziario.

Entro la scadenza del 30 settembre 2020 bisognerà comunicare al soggetto finanziatore di voler avviare il piano di pagamento.

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