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Portafoglio del Martedì: rendimento si conferma sopra 100%, puntiamo sulle azioni Orange

Ufficio Studi Money.it

11/05/2021

11/05/2021 - 16:27

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Nuova operazione con rendimento negativo per l’edizione 2021 del nostro portafoglio di investimento. Oggi entra un nuovo deal sulle azioni Orange.

I dati intraday e in tempo reale del Grafico ENEL sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.

Nell’ultima settimana il rendimento del nostro portafoglio di investimento realizzato con i Turbo Certificates di UniCredit ha registrato una nuova contrazione.

Dopo il rosso di 70 punti percentuali con il deal sulle azioni Saipem, nell’ultima ottava segno meno anche con l’investimento su Eni. Nonostante questo, il rendimento del nostro Portafoglio del Martedì si conferma sopra i 100 punti percentuali.

Alle tre operazioni rimaste oggi ne aggiungiamo una sulle azioni della francese Orange.

Portafoglio di investimento: la situazione generale

Le indicazioni particolarmente deludenti arrivate venerdì dal mercato del lavoro USA hanno confermato che la ripresa delle economie non sarà lineare ma caratterizzata da forti disallineamenti.

Nonostante nell’ultima settimana l’indicatore che misura l’andamento delle nuove richieste di sussidio sia sceso sotto quota 500 mila unità per la prima volta dall’inizio dei lockdown, i numeri relativi le non-farm payrolls, le buste paga nei settori non agricoli, hanno registrato una differenza tra pronostico (circa 1 milione di nuove buste paga) e dato reale (266 mila unità) che non si vedeva da oltre 20 anni.

I numeri, nella migliore tradizione del “’bad news is good news”, hanno spinto al rialzo i mercati visto che, in presenza di indicazioni ancora altalenanti, i rappresentanti delle banche centrali, anche quelli più falchi, per ora si asterranno dal proporre una riduzione degli stimoli in scia di quanto già fatto dalla Bank of Canada in maniera esplicita e dalla Bank of England più velata.

Anche la piccola “invasione di campo” da parte di Janet Yellen, abituata alle ingerenze di Trump quando era alla guida della Fed, dovrebbe restare isolata ed essere relegata ad un avvertimento preliminare a mercati un po’ troppo sensibili da questo punto di vista.

Nervosismo ben evidente all’interno dei nostri confini nazionali, dove lo spread con i titoli tedeschi nelle ultime sedute si è riportato su livelli “pre-Draghi”.

Nonostante la conferma del nostro merito di credito da parte dell’agenzia Moody’s, sono bastate le parole di Marting Kazaks, governatore banca centrale lettone, secondo cui da giugno la BCE potrebbe ridurre gli acquisti di titoli, per riportare il differenziale di rendimento Italia-Germania sopra i 110 punti base.

Bank of America ritiene che gli acquisti di bond da parte delle maggiori banche centrali nel 2020 si ridurranno dai 9 mila miliardi del 2020 ai 3.400 miliardi nel 2021 (e l’anno prossimo il dato è stimato a 400 miliardi di dollari).

I rialzi dei rendimenti (e le recenti vendite sui mercati) sono inoltre da ricondurre alle tensioni legate al prossimo ritorno dell’inflazione: in attesa dei numeri sui prezzi al consumo USA in calendario domani, a scaldare gli animi ci ha pensato l’aggiornamento relativo i prezzi alla produzione in Cina, in aumento del 6,8% annuo ad aprile.

Portafoglio di investimento: puntiamo sulle azioni Orange

Nel corso degli ultimi sette giorni il rendimento del nostro portafoglio ha fatto registrare una nuova contrazione.

Questo perché dopo il -70% registrato con l’investimento su Saipem, la scorsa settimana anche quello sulle azioni Eni, realizzata tramite il Turbo Open End di UniCredit con codice ISIN DE000HV4HTW6, ha toccato lo stop loss.

Con una leva fissata a 4,62, i quasi 5 punti percentuali di rosso hanno prodotto una contrazione del rendimento complessivo del portafoglio del 22,8%. Nonostante questo, il dato totale si conferma sopra quota 100 punti percentuali.

Azioni Eni, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Al momento sono tre le posizioni aperte, tutte al rialzo: abbiamo quella sul titolo Prysmian, messa in campo con il Turbo Open End con codice DE000HV4FGM8, quella sulle azioni Anima Holding, portata avanti con il Turbo Open End di UniCredit con ISIN DE000HV4LL04 e quella su Enel, realizzata con il Turbo Open End targato DE000HV4HTJ3 e divenuto operativo la scorsa settimana.

Azioni Prysmian, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Azioni Anima Holding, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Azioni Enel, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Questa settimana vogliamo investire sulle azioni Orange con il Turbo Open End con ISIN DE000HV4FG82.

Il quadro grafico del titolo evidenzia come dopo il tonfo di marzo 2020 e quello registrato a ottobre dello stesso anno, solo a marzo 2021 le azioni della prima delle società di telecomunicazioni in Francia sono riuscite a riportarsi al di sopra della media mobile a 200 periodi ed a superare la trendline ribassista scaturente dai top del 20 marzo e del 7 aprile 2020.

Azioni Orange, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Dopo il consolidamento sopra quota 10 euro, stimiamo che i prezzi delle azioni Orange possano proseguire la fase rialzista sostenute dal supporto dinamico ottenuto unendo i lows del 9 settembre e del 6 novembre. In questo contesto, e stabilendo uno stop loss a 9,8 euro, puntiamo su un ingresso a 10,35 euro con target fissato a 10,75 euro.

I prodotti e le rispettive leve sono stati selezionati alle 15 dell’11 maggio 2021. Le strategie si considerano valide se i prezzi toccano il punto di entrata prima del take profit o dello stop loss.

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