Pioggia di risarcimenti per 10.000 risparmiatori truffati da queste due banche

Laura Naka Antonelli

12 Dicembre 2025 - 15:24

Annunciato oggi 12 dicembre 2025 l’ok del MEF all’emendamento alla manovra che ha chiesto l’estensione del FIR ai risparmiatori di queste banche.

Pioggia di risarcimenti per 10.000 risparmiatori truffati da queste due banche

In arrivo risarcimenti a favore di 10.000 risparmiatori truffati dalle due banche che hanno fatto la triste storia della finanza italiana. Si tratta delle due banche venete Veneto Banca S.p.A. e Banca Popolare di Vicenza S.p.A.

Nella giornata di oggi, venerdì 12 dicembre 2025, si è appreso infatti che il Ministero dell’Economia e delle Finanze di Giancarlo Giorgetti ha approvato l’emendamento presentato da Andrea Paganella (Lega), volto a estendere il Fondo Indennizzo Risparmiatori anche agli ex clienti dei due istituti di credito.

L’emendamento della Lega, 80 milioni di euro ai risparmiatori di Veneto Banca e Popolare di Vicenza

L’emendamento è stato rivisto a seguito del confronto tra le associazioni dei risparmiatori “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza e in veneto Banca” e dall’ “Associazione Giustizia Risparmiatori” dopo l’incontro con il titolare del MEF, lo scorso 18 novembre.

A dare il grande annuncio sono state le due grandi associazioni dei risparmiatori, che si sono battute per risarcire i clienti truffati dalle due banche venete.

Riformulato in linea con quanto concordato con il MEF di Giorgetti, l’emendamento prevede lo stanziamento di 80 milioni di euro nell’arco di tre anni, in particolare di 20 milioni per il 2026 e di 30 milioni per ciascun anno del biennio 2027-2028.

Così Luigi Ugone, presidente dell’associazione a favore dei risparmiatori traditi “Noi che credevamo”:

“Dopo il nostro incontro al MEF del 18 novembre scorso siamo riusciti ad ottenere una continuazione sostanziale del FIR che era stato chiuso. Una buona notizia per oltre 10 mila piccoli risparmiatori che si sono trovati gabbati da vicende che hanno tolto la speranza e molto denari ai risparmiatori del nostro territorio. Con questo emendamento non e’ previsto l’intervento di un arbitro Consob”.

Il presidente della Regione Veneto Stefani: Troppi cittadini hanno perso i risparmi di una vita

Sotto i riflettori la dichiarazione anche di Alberto Stefani, presidente della Regione del Veneto, che ha commentato il via libera all’emendamento, ricordando come lui stesso avesse lavorato nei mesi scorsi nelle vesti di deputato insieme al senatore Andrea Paganella per risarcire le vittime del crac di Veneto Banca e di Banca Popolare di Vicenza:

“Per me servire il Veneto significa questo: occuparsi dei problemi dei veneti e provare a risolverli, in tutte le sedi istituzionali e a tutti i livelli, locale, nazionale, europeo. L’emendamento alla manovra approvato oggi rende giustizia ai tanti cittadini truffati dalle banche, che potranno accedere a 80 milioni di risorse destinate al Fondo Indennizzo Risparmiatori: 20 erogabili nel 2026, 60 nei due anni successivi. Ringrazio il Ministro Giancarlo Giorgetti per l’attenzione che, ancora una volta, ha dimostrato nei confronti del nostro territorio e di troppi cittadini perbene che hanno perso i risparmi di una vita e non hanno potuto accedere ai ristori, a causa di vizi formali o documentazioni incomplete”.

Stefani ha concluso sottolineando che “ quella di oggi è una vittoria per tutti i veneti e per una Regione che sarà sempre più protagonista nelle scelte politiche del nostro Paese”.

Il commento del firmatario dell’emendamento dopo ok del MEF

Il Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR), ora esteso anche ai risparmiatori beffati dalle due banche venete, è stato istituito per riconoscere gli indennizzi a favore dei risparmiatori coinvolti dai crac bancari con il decreto legge n.39 del 30 Aprile 2019, con una dotazione iniziale pari a 1,5 miliardi di euro. (525 milioni per ciascuno degli anni, 2019, 2020 e 2021).

Così il senatore della Lega Andrea Paganella, primo firmatario dell’emendamento, nel commentare oggi, venerdì 12 dicembre 2025, la notizia dell’ok del MEF alla richiesta di risarcimenti a favore degli ex clienti di Veneto Banca e Popolare di Vicenza:

“Con un emendamento alla manovra diamo giustizia ai cittadini truffati dalle banche. A seguito di un’interlocuzione col ministro Giorgetti si sono trovate le risorse da destinare al Fondo Indennizzo Risparmiatori, completando un percorso di risarcimento anche per tutti quei cittadini la cui domanda era stata respinta per ragioni di incompletezza documentale o vizi formali. È una vittoria per la Lega, una battaglia storica portata avanti direttamente dal Ministro Salvini, che negli anni scorsi era riuscito ad istituire il FIR per i truffati delle banche venete. Ringrazio il ministro Giorgetti per aver sostenuto l’emendamento: ora avanti con l’iter in commissione e, una volta approvata, la norma riconoscerà a tante persone ingiustamente truffate i risarcimenti che meritano”.

L’epilogo delle due banche si fa risalire al 25 giugno 2017, quando su proposta di Bankitalia il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) dispose la liquidazione coatta amministrazione di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca scrivendo che “il Governo avrebbe voluto procedere con una ricapitalizzazione precauzionale, ma la condizione di dissesto delle due banche e l’assenza di investitori privati ha reso questo percorso impraticabile”.

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