Il lunedì di Piazza Affari chiude con un calo dello 0,56%: è la peggiore d’Europa. Pesa il comparto bancario.
L’inizio della settimana si rivela negativo per Piazza Affari, che ha chiuso il lunedì con un calo (0,56%). Pesano sul dato negativo, in particolare, le difficoltà del comparto banche.
In una giornata all’insegna dell’incertezza, con le elezioni statunitensi del midterm alle porte, tutta la finanza europea ha sofferto. Ma Milano si è trovata all’ultimo posto, e ad incidere maggiormente a fine giornata è l’indice del settore bancario, che cede l’1,9% per quanto riguarda l’Italia. A livello europeo, lo stesso cede lo 0,38%.
Duro inizio di settimana per le banche
In negativo tutti i bancari: pesa il giudizio al ribasso e il sell di Goldman Sachs, su Bper(-3,44%) e Intesa Sanpaolo (-1,51%); cedono anche Banco Bpm (-2,14%), Ubi Banca (-0,99%), Unicredit (-1,8%), Mediobanca (-1,13%) e Carige (-4,26%). Sale solo Monte dei Paschi con un positivo dell’1,01%.
Campari e Fiat Chrysler sono le migliori del listino principale. La prima ottiene un rialzo del 1,56%. La seconda, nonostante l’importante diminuzione delle vendite in Italia (-16,6%), guadagna l’1,19%. Perde terreno invece Ferrari, con un calo del 1,06%.
Male il lusso, con Ferragamo (-2,1%), Moncler che cede l’1,2% e Brunello Cucinelli che sfiora un negativo del 3%.
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