Esiste un piano tedesco per commissariare l’Italia: cosa prevede in 5 punti

C. G.

25 Agosto 2017 - 17:41

La Germania ha un piano per commissionare l’Italia e il portavoce di questo progetto non può che essere Wolfgang Schaeuble, ministro delle finanze tedesco. Cosa prevede in 5 punti.

Esiste un piano tedesco per commissariare l’Italia: cosa prevede in 5 punti

La Germania ha un piano per commissariare l’Italia, ma cosa prevede?

In realtà più che un piano per commissionare l’Italia in sé, il progetto tedesco mira ad aprire procedure di commissariamento nei confronti di tutti gli Stati che non rispettano le regole di bilancio prefissate tramite la nascita di un Fondo Monetario europeo.

Il progetto di Wolfgang Schaeuble, ministro dell’economia e delle finanze tedesco, è stato riportato dal quotidiano Bild che tuttavia ha mancato di citare le fonti della propria analisi. Ove le indiscrezioni venissero confermate potremmo osservare un vero e proprio cambiamento di rotta nella politica del ministro.

Questo perché il piano tedesco permetterebbe ai Paesi europei più deboli (quelli meridionali) di attingere al fondo di salvataggio Esm, non senza una significativa contropartita ovviamente. Cosa prevede, insomma, il piano della Germania che potrebbe portare ad un futuro commissariamento dell’Italia?

La proposta

Come già accennato, è stato il quotidiano tedesco Bild a parlare per primo del progetto allo studio dei tedeschi. A quanto sappiamo fino ad ora il piano della Germania permetterebbe agli Stati europei più deboli di attingere all’Esm non solo in caso estremo di fallimento, ma anche con l’obiettivo di incrementare gli investimenti, o addirittura per far fronte a crisi inaspettate come catastrofi naturali.

Un piano onorevole, è ovvio, ma che presenta tuttavia un rovescio della medaglia piuttosto evidente. Gli Stati che attingeranno all’Esm saranno probabilmente commissariati.

A ciò si aggiunga poi che il piano tedesco, probabilmente presentato dopo le elezioni di settembre, potrebbe prevedere anche la costituzione di un Fondo Monetario europeo.

Tra gli obiettivi del progetto anche il potenziamento del fondo Esm, che oggi è presieduto proprio da un tedesco, Klaus Regling. D’altra parte, su 80 miliardi di euro totali del meccanismo, 22 vengono sborsati proprio dalla Germania.

Un tale rafforzamento permetterebbe il passaggio di alcuni poteri dalla Commissione europea allo stesso Ems: verifica dei conti pubblici e sanzioni a quei Paesi che non rispettano le regole di bilancio sono i due ambiti prescelti.

Ecco in sintesi cosa prevede il progetto tedesco:

  1. Estensione dei requisiti per attingere all’Esm;
  2. Commissariamento degli Stati che non rispettano le regole di bilancio;
  3. Creazione di un Fondo monetario europeo
  4. Potenziamento dell’Esm
  5. Passaggio di alcuni poteri dalla Commissione europea all’Esm

Il piano della Germania di Wolfgang Schaeuble sarà effettivamente presentato dopo le elezioni di fine settembre?

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