Un pizzico di bond sudafricani rappresentano una scelta non convenzionale, ma potenzialmente interessante, per bilanciare il rischio e aggiungere una nuova dimensione ai portafogli.
Il 2024 ha regalato agli investitori nelle Borse statunitensi un’annata da incorniciare. Nonostante partissero da valutazioni già elevate, entrambi gli indici americani – contrariamente alle previsioni – hanno fatto segnare nuovi massimi. Questo andamento in parallelo è in parte spiegabile dal fatto che le prime dieci azioni di entrambi gli indici coincidono, rendendo il loro comportamento fortemente simile: i colossi tecnologici come Apple, Microsoft e Nvidia che hanno catalizzato i guadagni, sostenuti da una rinnovata euforia per le tecnologie legate all’intelligenza artificiale.
Tuttavia, questa straordinaria performance lascia aperta una domanda cruciale: quanto è ancora sicuro investire in un mercato che sembra correre senza freni?
Per rispondere, vale la pena ricordare uno dei principi cardine di Warren Buffett, maestro della gestione del rischio negli investimenti. Uno dei suoi insegnamenti più celebri riguarda il rapporto tra la capitalizzazione totale del mercato azionario e il PIL di un paese, noto anche come il Buffett Indicator. Secondo Buffett: [...]
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