Quanto tempo ti manca per andare in pensione? Ecco delle tabelle utili per darti un’idea a riguardo.
Sei stanco di lavorare? Il momento di andare in pensione potrebbe essere più o meno lontano a seconda della tua età, come pure degli anni di contributi che hai versato in questo periodo.
Per raggiungere il diritto alla pensione, infatti, bisogna guardare a questi due valori, i quali variano a seconda dell’opzione alla quale si ricorre. In alcuni casi è l’età a essere determinante, mentre per altre opzioni sono proprio gli anni di lavoro a incidere sul momento del pensionamento.
Conoscendo le regole per l’accesso alla pensione - qui quelle aggiornate al 2025 - possiamo quindi rispondere alla domanda di apertura, ossia per quanti anni bisogna ancora lavorare prima di raggiungere il diritto a una rendita mensile.
È bene spiegare però che le regole di pensionamento potrebbero essere oggetto di cambiamento con l’avanzare degli anni, visto l’adeguamento biennale con le aspettative di vita previsto dalla legge Fornero al fine di contenere i costi della spesa previdenziale. Già per il 2027, ad esempio, è stato annunciato un incremento di 3 mesi che il governo proverà a sterilizzare, per quanto al momento non ci siano certezze a riguardo.
A tal proposito, in questo articolo risponderemo alla domanda su quanto ancora devi lavorare al netto di variazioni dell’età pensionabile in programma nei prossimi anni. Per sapere invece come possono cambiare i requisiti per la pensione nei prossimi anni potete consultare il nostro articolo di approfondimento.
Quanto ancora devi lavorare in base all’anno di nascita
Come anticipato, le misure con cui andare in pensione in Italia sono diverse e alcune di queste guardano all’età anagrafica, altre invece esclusivamente all’anzianità contributiva. Partiamo dalle prime, tra le quali possiamo collocare:
- la pensione di vecchiaia, il cui diritto si raggiunge all’età di 67 anni con 20 anni di contributi. Inoltre, per coloro che hanno iniziato a lavorare - o più precisamente a versare contributi - a partire dal 1996, è richiesto anche che l’importo di pensione sia almeno pari a quello dell’Assegno sociale;
- la pensione anticipata contributiva, che si raggiunge a 64 anni di età a fronte di 25 anni di contributi. Questa misura si rivolge esclusivamente a coloro che non hanno contributi versati entro il 31 dicembre 1995 e che maturano un importo almeno pari a 3 volte l’Assegno sociale. Questo limite si riduce a 2,8 volte per le donne con 1 figlio, a 2,6 volte per quelle con almeno 2 figli;
- c’è poi la pensione di vecchiaia contributiva, il cui diritto si raggiunge al compimento dei 71 anni di età. È comunque una soluzione per coloro che hanno maturato pochi anni di contributi: ne bastano, infatti, appena 5. Anche in questo caso non è possibile ricorrervi laddove ci siano contributi versati prima dell’1 gennaio 1996.
A tal proposito, ecco una tabella che risponde alla domanda per quanti anni ancora bisogna lavorare a seconda di qual è l’obiettivo: distinguiamo infatti chi punta a un normale pensionamento di vecchiaia da coloro che hanno guadagnato molto in carriera e quindi possono puntare al pensionamento anticipato, per poi concludere con chi invece ha lavorato per pochissimi anni (almeno 5) e quindi deve attendere il compimento dei 71 anni.
Anno di nascita | Quanto ancora devi lavorare se guadagni molti soldi* | Quanti anni devi lavorare se sei un profilo base** | Quanti anni devi lavorare se hai pochi contributi*** |
---|---|---|---|
1970 | 9 | 12 | 16 |
1971 | 10 | 13 | 17 |
1972 | 11 | 14 | 18 |
1973 | 12 | 15 | 19 |
1974 | 13 | 16 | 20 |
1975 | 14 | 17 | 21 |
1976 | 15 | 18 | 22 |
1977 | 16 | 19 | 23 |
1978 | 17 | 20 | 24 |
1979 | 18 | 21 | 25 |
1980 | 19 | 22 | 26 |
1981 | 20 | 23 | 27 |
1982 | 21 | 24 | 28 |
1983 | 22 | 25 | 29 |
1984 | 23 | 26 | 30 |
1985 | 24 | 27 | 31 |
1986 | 25 | 28 | 32 |
1987 | 26 | 29 | 33 |
1988 | 27 | 30 | 34 |
1989 | 28 | 31 | 35 |
1990 | 29 | 32 | 36 |
* Pensione anticipata contributiva
** Pensione di vecchiaia
*** Pensione di vecchiaia contributiva
Quanto ancora devi lavorare in base agli anni di contributi
Ci sono invece delle misure che non tengono conto dell’età anagrafica ma solamente degli anni di contributi maturati. La più importante è sicuramente la pensione anticipata, per la quale va fatta una distinzione tra uomini, donne e lavoratori precoci. Nel dettaglio:
- gli uomini vi accedono al raggiungimento dei 42 anni e 10 mesi di contributi;
- alle donne bastano invece 41 anni e 10 mesi di contributi;
- infine i lavoratori precoci, ossia coloro che al compimento dei 19 anni di età potevano già vantare 12 mesi di contributi. Questi possono smettere di lavorare con 41 anni di contributi (almeno un contributo settimanale deve essere versato entro il 31 dicembre 1995), ma solo se disoccupati, caregiver, invalidi o lavoratori gravosi.
Ecco una tabella in cui spiega per quanti anni ancora bisogna lavorare considerando l’età in cui avete iniziato a farlo, presumendo che non abbiate periodi di vuoto contributivo.
Anno di inizio lavoro | Quanti anni deve ancora lavorare un uomo | Quanti anni deve ancora lavorare una donna | Quanti anni deve ancora lavorare un lavoratore precoce |
---|---|---|---|
1992 | 1 | 0 | 0 |
1993 | 2 | 1 | 0 |
1994 | 3 | 2 | 1 |
1995 | 4 | 3 | 2 |
1996 | 5 | 4 | N.P.* |
1997 | 6 | 5 | N.P.* |
1998 | 7 | 6 | N.P.* |
1999 | 8 | 7 | N.P.* |
2000 | 9 | 8 | N.P.* |
2001 | 10 | 9 | N.P.* |
2002 | 11 | 10 | N.P.* |
2003 | 12 | 11 | N.P.* |
2004 | 13 | 12 | N.P.* |
2005 | 14 | 13 | N.P.* |
2006 | 15 | 14 | N.P.* |
2007 | 16 | 15 | N.P.* |
2008 | 17 | 16 | N.P.* |
2009 | 18 | 17 | N.P.* |
2010 | 19 | 18 | N.P.* |
* Non possibile. Per la pensione anticipata precoci - Quota 41 - bisogna aver iniziato a lavorare almeno entro il 31 dicembre 1995.
Se invece non avete avuto una carriera continua, dovete controllare in primis quanti anni di contributi avete maturato oggi, informazione che potete facilmente reperire dall’estratto conto contributivo disponibile nell’area personale Inps.
A quel punto vi basterà sottrarre gli anni di contributi maturati a quelli necessari per le tre opzioni di pensione anticipata - uomini, donne e precoci - per farvi un’idea di quanto ancora dovete lavorare.
Fermo restando comunque che questi requisiti possono essere presto oggetto di variazione e pertanto bisognerà lavorare persino per più anni rispetto a quelli indicati in tabella. Ciò vale anche per le misure che abbiamo visto nel paragrafo precedente,
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