Pensioni d’invalidità civile, i nuovi importi da gennaio 2024

Simone Micocci

12 Novembre 2023 - 07:33

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Invalidità civile, rivalutazione del 5,4% da gennaio 2024: ecco come cambiano gli importi.

Pensioni d’invalidità civile, i nuovi importi da gennaio 2024

Con l’ufficiosità del tasso di rivalutazione che verrà utilizzato per adeguare gli importi delle pensioni al costo della vita - che come anticipato sarà pari al 5,4% e verrà ufficializzato nei prossimi giorni dal ministero del Lavoro - possiamo aggiornare anche i valori dei trattamenti percepiti dagli invalidi, ciechi e sordi civili.

Non solo i trattamenti previdenziali: anche quelli assistenziali vengono adeguati ogni inizio anno al costo della vita, e non solo per quanto riguarda l’importo della prestazione ma anche per i limiti di reddito entro cui stare per averne diritto.

Ricordiamo infatti che per avere accesso ad alcuni trattamenti di tipo assistenziale, come appunto le pensioni spettanti agli invalidi civili, non è sufficiente la riduzione della capacità lavorativa - come accertata dall’apposita commissione - in quanto si guarda anche alla situazione reddituale. La buona notizia è che a causa dell’elevata inflazione la soglia reddituale aumenta e di conseguenza si amplia la platea di coloro che potrà avere accesso alla prestazione.

A tal proposito, ecco quali sono gli importi - ufficiosi, visto che il tasso di rivalutazione del 5,4% non è stato ancora ufficializzato - dei trattamenti a partire da gennaio 2024.

Il conguaglio della rivalutazione 2023

Prima di guardare a cosa succederà nel 2024 dobbiamo tener conto che già il prossimo dicembre gli importi dei trattamenti assistenziali percepiti da invalidi, ciechi e sordi civili verranno leggermente incrementati.

Sull’importo aggiornato al 31 dicembre 2022, infatti, si applica un tasso dello 0,8% pari alla differenza che c’è tra il tasso provvisorio utilizzato lo scorso gennaio per aggiornare gli importi - pari al 7,3% - e quello definitivo rilevato in un secondo momento dall’Istat, pari all’8,1% appunto. È in programma dunque un conguaglio, occasione con la quale verrà riconosciuto anche un assegno con gli arretrati per le 11 mensilità precedenti.

A tal proposito, i nuovi importi dovrebbero essere i seguenti:

Prestazione Importo 2023Importo da dicembre 2023 (conguaglio 0,8%)Assegno arretrati
Assegno mensile invalidi civili parziali 313,91 euro 316,24 euro 25,63 euro
Assegno mensile invalidi civili assoluti 313,91 euro 316,24 euro 25,63 euro
Pensione ciechi civili assoluti non ricoverati 339,48 euro 342 euro 38,72 euro
Pensione ciechi civili assoluti ricoverati 313,91 euro 316,24 euro 25,63 euro
Pensione ciechi civili parziali 313,91 euro 316,24 euro 25,63 euro
Indennità mensile frequenza minori 313,91 euro 316,24 euro 25,63 euro

La nuova rivalutazione 2024

A gennaio sugli importi come aggiornati a dicembre 2023 verrà applicato invece un tasso del 5,4%, con un nuovo incremento pari a:

PrestazioneImporto da dicembre 2023 (conguaglio 0,8%)Importo da gennaio 2024
Assegno mensile invalidi civili parziali 316,24 euro 333,31 euro
Assegno mensile invalidi civili assoluti 316,24 euro 333,31 euro
Pensione ciechi civili assoluti non ricoverati 342 euro 360,46 euro
Pensione ciechi civili assoluti ricoverati 316,24 euro 333,31 euro
Pensione ciechi civili parziali 316,24 euro 333,31 euro
Indennità mensile frequenza minori 316,24 euro 333,31 euro

All’aumento dell’importo seguirà quello dei limiti di reddito per beneficiarne: tuttavia, in tal caso non si applicherà il tasso di rivalutazione pieno, quindi è ancora presto per fare una previsione in quanto bisognerà attendere l’apposito decreto del ministero del Lavoro a cui seguirà la circolare Inps che ufficializzerà i nuovi valori.

Per il momento basti sapere che accedere alle suddette prestazioni sarà più semplice: dovrebbe salire intorno ai 18.300 euro il limite di reddito per l’accesso alle prestazioni per invalidi civili assoluti, ciechi e sordi, mentre per gli invalidi civili parziali dovrebbe superare la soglia dei 5.500 euro.

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