Pensioni, l’Inps taglia la quattordicesima. Ecco quando e fino a che importo

Simone Micocci

16 Giugno 2025 - 09:41

Pensioni, in alcuni casi l’Inps taglia l’importo della quattordicesima. Ecco perché e di che importi si tratta.

Pensioni, l’Inps taglia la quattordicesima. Ecco quando e fino a che importo

A luglio l’Inps paga la quattordicesima mensilità ai pensionati che ne hanno diritto. L’importo è fisso: le tabelle non sono cambiate nell’ultimo anno, in quanto a differenza del rateo di pensione non sono soggetti a rivalutazione.

Tuttavia, ci sono diverse situazioni che comportano un taglio della quattordicesima: l’Inps ne paga solamente una parte, calcolata secondo le regole descritte dalla normativa. Nel dettaglio, le ragioni che possono portare al taglio dell’importo sono due:

  • da una parte se il reddito percepito è superiore alle soglie previste ma non a tal punto da comportare l’esclusione dalla platea dei beneficiari;

Due situazioni che comportano la riduzione della quattordicesima rispetto agli importi indicati nella tabella e che potrebbero verificarsi anche in contemporanea. Ecco perché in alcuni casi la quattordicesima è più bassa rispetto a quanto atteso.

Il taglio della quattordicesima per chi ne matura i requisiti nel corso dell’anno

Partiamo dalla seconda ragione che motiva il taglio della quattordicesima mensilità, ossia qualora i requisiti per averne diritto vengano raggiunti solo nel corso del 2025. Generalmente possono verificarsi due diverse situazioni: si diventa titolari di pensione oppure si compiono i 64 anni di età durante l’anno in corso.

Anche la quattordicesima, come la tredicesima, matura infatti nel corso dell’anno. Dell’importo teoricamente previsto, che come vedremo nel paragrafo successivo varia in base a reddito, contributi e gestione di appartenenza, se ne prende quindi 1/12 per ogni mese dell’anno in cui risultano soddisfatti i requisiti.

Spetta quindi per intero per coloro che già da gennaio 2025 erano in regola con tutte le condizioni che danno diritto alla quattordicesima. In caso contrario spettano solo i ratei maturati.

Pensiamo ad esempio a un pensionato che compie 64 anni a giugno: la quattordicesima spetta, ma solo per 7/12 dell’importo teoricamente previsto. Lo stesso vale a chi va in pensione a 67 anni (con la pensione di vecchiaia) nel corso dell’anno: mettiamo il caso che il primo assegno decorra da aprile, di quattordicesima ne spettano 9/12.

A tal proposito, va ricordato che la quattordicesima viene pagata a luglio solo per coloro che entro il mese stesso sono in regola con i requisiti. Chi li matura successivamente, ma sempre nel corso del 2025, la riceve a dicembre.

Il taglio della quattordicesima per chi supera i limiti di reddito

Ci sono due diverse tabelle per l’importo della quattordicesima: la prima, che prevede i valori più elevati, è per coloro che hanno un reddito personale che non supera di 1,5 volte l’Assegno sociale, mentre la seconda è per chi è sopra questa soglia ma non oltre le 2 volte lo stesso valore.

Tuttavia, ci sono delle soglie intermedie. Non è detto, infatti, che superando le 2 volte l’Assegno sociale la quattordicesima non spetta. Così come non è automatico che oltrepassando le 1,5 volte l’Assegno sociale si passi alla tabella con gli importi più bassi.

La regola, infatti, stabilisce che superata la soglia di riferimento l’importo si riduce fino a raggiungere il valore della tabella successiva, oppure fino ad arrivare a zero. A tal proposito, tenendo conto di qual è l’importo dell’Assegno sociale nel 2025, ecco le tabelle aggiornate.

Partiamo da coloro che hanno un reddito inferiore alla soglia di 11.766,30 euro (1,5 volte il trattamento minimo 2025), la quattordicesima di luglio sarà pari a:

Lavoratori dipendentiLavoratori autonomiImporto quattordicesima
fino a 15 anni di contributi fino a 18 anni di contributi 437,00 euro
tra i 15 e i 25 anni di contributi tra i 18 e i 28 anni di contributi 546,00 euro
oltre i 25 anni di contributi oltre i 28 anni di contributi 655,00 euro

Sopra gli 11.766,30 euro, la quattordicesima si riduce. Nel dettaglio, la tabella è la seguente:

Lavoratori dipendentiLavoratori autonomiReddito compreso traFormula per calcolo importo quattordicesima
fino a 15 anni di contributi fino a 18 anni di contributi Da 11.766,30 a 12.203,30 (12.203,30 - Reddito personale)
tra i 15 e i 25 anni di contributi tra i 18 e i 28 anni di contributi Da 11.766,30 a 12.312,30 (12.312,30 - Reddito personale)
oltre i 25 anni di contributi oltre i 28 anni di contributi Da 11.766,30 a 12.421,30 (12.421,30 - Reddito personale)

Tra le 1,5 (ma sopra i suddetti limiti indicati nell’ultima tabella) e le 2 volte il trattamento minimo (15.688,40 euro), gli importi della quattordicesima si riducono ulteriormente e sono pari a:

Lavoratori dipendentiLavoratori autonomiImporto quattordicesima
fino a 15 anni di contributi fino a 18 anni 336,00 euro
tra i 15 e i 25 anni di contributi tra i 18 e i 28 anni di contributi 420,00 euro
oltre i 25 anni di contributi oltre i 28 anni di contributi 504,00 euro

Sopra i 15.688,40 euro la quattordicesima si riduce fino ad arrivare a zero. Ecco le
formule da utilizzare.

Lavoratori dipendentiLavoratori autonomiReddito compreso traFormula per calcolo importo quattordicesima
fino a 15 anni di contributi fino a 18 anni di contributi Da 15.688,40 a 16.024,40 (15.899,86 - Reddito personale)
tra i 15 e i 25 anni di contributi tra i 18 e i 28 anni di contributi Da 15.688,40 a 16.108,40 (15.983,86 - Reddito personale)
oltre i 25 anni di contributi oltre i 28 anni di contributi Da 15.688,40 a 16.192,40 (16.067,86 - Reddito personale)

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