Bonus Pasqua 2024 in busta paga per il festivo non goduto?

Simone Micocci

21 Marzo 2024 - 17:02

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Pasqua in busta paga, è festivo? La risposta non è così scontata come si potrebbe pensare.

Bonus Pasqua 2024 in busta paga per il festivo non goduto?

Nonostante venga celebrato dalla maggior parte delle famiglie italiane, il giorno di Pasqua non è considerato al pari delle altre festività nazionali e per questo motivo manca di quelle tutele che il nostro ordinamento riconosce alle giornate festive.

Come noto, nei giorni festivi i lavoratori dipendenti possono astenersi dallo svolgere l’attività lavorativa mantenendo il diritto alla piena retribuzione. E nei casi in cui la festività dovesse cadere di domenica, risultando non goduta, al lavoratore spetta un bonus in busta paga.

Nel dettaglio, nel caso degli operai quanto per gli impiegati retribuiti in misura fissa, spetta oltre alla normale retribuzione globale di fatto anche una quota aggiuntiva giornaliera di retribuzione. Un giorno in più di stipendio quindi.

Se invece il festivo non goduto cade di sabato o comunque in un’altra giornata non lavorativa, la maggior parte dei contratti collettivi riconosce un giorno extra di permesso di cui godere in caso di bisogno.

A tal proposito, dal momento che la Pasqua cade ogni anno di domenica si potrebbe pensare che anche in questo caso spetti il bonus in busta paga per festività non goduta. Ma è bene sottolineare che - salvo qualche contratto collettivo - nonostante si tratti di una festività religiosa la Pasqua non è considerata come giorno festivo dal nostro ordinamento.

Quali sono le festività nazionali

È l’articolo 2 della legge n. 260 del 27 maggio 1949 a elencare i giorni festivi. Nel dettaglio, oltre a tutte le domeniche, sono considerati festivi:

  • il primo giorno dell’anno;
  • il giorno dell’Epifania;
  • il giorno della festa di San Giuseppe;
  • il 25 aprile, anniversario della liberazione;
  • il giorno di lunedì dopo Pasqua;
  • il giorno dell’Ascensione;
  • il giorno del Corpus Domini;
  • il 1 maggio, festa del lavoro;
  • il giorno della festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo;
  • il giorno dell’Assunzione della B. V. Maria;
  • il giorno di Ognissanti;
  • il 4 novembre: giorno dell’unità nazionale;
  • il giorno della festa dell’Immacolata Concezione;
  • il giorno di Natale;
  • il giorno 26 dicembre.

Una modifica è stata poi effettuata dalla legge n. 54 del 1977, con la quale sono state “tagliate” 5 festività: San Giuseppe, l’ascensione, la festa dell’Unità nazionale, il Corpus domini e la festa di Santi Pietro e Paolo.

Come potete notare, nel suddetto elenco non è considerata la Pasqua: questo significa che per la giornata del 31 marzo 2024 i lavoratori non godranno delle stesse tutele previste per i giorni festivi.

Cosa (non spetta) in busta paga per il giorno di Pasqua

Di conseguenza, nel giorno di Pasqua - che da tradizione cade sempre di domenica - non spetta alcun bonus in busta paga come invece previsto per le festività nazionali laddove coincidano con una domenica.

Ovviamente la giornata di astensione è riconosciuta comunque visto che si tratta di una domenica, giorno che per la maggior parte dei dipendenti non è lavorativo.

Per chi lavora non è invece riconosciuta alcuna maggiorazione per lavoro festivo: le uniche maggiorazioni sono quelle già previste da contratto per il lavoro di domenica.

Le tutele per il giorno festivo verranno invece riconosciute nel giorno successivo: il Lunedì dell’Angelo, più comunemente conosciuto come Pasquetta, è infatti a tutti gli effetti un giorno festivo, con tutte le tutele del caso.

Ricordiamo poi che i contratti collettivi possono prevedere delle maggiori (e mai minori) tutele rispetto a quelle riconosciute dalla normativa nazionale. Potrebbe succedere, ad esempio, che un Ccnl stabilisca che anche la Pasqua debba essere considerata un giorno festivo.

Per questo motivo prima di essere certi che il 30 marzo non sia un giorno festivo vi consigliamo di controllare il contratto collettivo del vostro settore di riferimento e accertarvi che sia davvero così.

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